6 modi per ridurre l’esposizione ai pesticidi

I pesticidi vengono utilizzati nell’agricoltura intensiva per proteggere le coltivazioni dai parassiti, al fine di ottenere raccolti più abbondanti. In questo modo, la qualità va a discapito della quantità. La frutta e la verdura non vengono intaccate dai parassiti, ma su di esse permangono sostanze chimiche potenzialmente dannose per la salute. Gli studi dei danni a lungo termine causati dall’esposizione ai pesticidi sono tuttora in corso, ma è recente l’allarmante notizia relativa ad uno dei prodotti Monsanto.

I pesticidi vengono utilizzati nell’agricoltura intensiva per proteggere le coltivazioni dai parassiti, al fine di ottenere raccolti più abbondanti. In questo modo, la qualità va a discapito della quantità. La frutta e la verdura non vengono intaccate dai parassiti, ma su di esse permangono sostanze chimiche potenzialmente dannose per la salute. Gli studi dei danni a lungo termine causati dall’esposizione ai pesticidi sono tuttora in corso, ma sono sempre più allarmanti le ricereche che mettono in correlazione i pesticidi con gravi malattie come anche l’autismo.

Evitare completamente l’esposizione ai pesticidi è pressoché impossibile. Essi rimangono sotto forma di residui nel terreno, nell’acqua, nell’aria, sulla frutta e sulla verdura che acquistiamo abitualmente. Con alcuni accorgimenti è però possibile ridurre la nostra esposizione ai pesticidi. Noi proviamo a darvi alcuni suggerimenti applicabili nella quotidianità, dal momento in cui uscite per fare la spesa al momento di rincasare.

Preferire frutta e verdura biologica

Il modo migliore per assicurarvi che i pesticidi non finiscano proprio nel vostro piatto, è quello di acquistare frutta e verdura provenienti da agricoltura biologica o biodinamica. Entrambe garantiscono di rinunciare ai pesticidi nella coltivazione dei prodotti agricoli. Per risparmiare al momento degli acquisti, potete rivolgervi ad un Gruppo di Acquisto Solidale (l’elenco è consultabile qui), acquistare direttamente dai produttori o presso uno dei tanti mercati contadini, ormai presenti in ogni parte d’Italia. Localizzate il più vicino aiutandovi con questa mappa.

LEGGI anche: Mangiare biologico riduce l’esposizione ai pesticidi. La conferma in un nuovo studio

2. Lavare bene frutta e verdura prima di consumarla

pestici_2

La frutta, ma anche la verdura, ci appare lucida e splendente nei reparti del supermercato, ma ciò non significa che sia pulita. Può essere infatti entrata in contatto con fertilizzanti chimici presenti nell’acqua di irrigazione o nel terreno. Perciò è importantissimo lavare accuratamente frutta e verdura con acqua corrente. Può essere d’aiuto metterla a bagno in una ciotola, aggiungendo un cucchiaino di bicarbonato di sodio e poi risciacquare per bene. Per alcuni ortaggi, come le carote, è preferibile utilizzare una spazzolina per rimuovere i residui al meglio. Ricordate di lavare anche la frutta e la verdura che poi dovrete sbucciare e di lavarvi le mani, prima di procedere. (Leggi anche la nostra guida alla corretta pulizia dei cibi)

LEGGI anche: 5 consigli per rimuovere i pesticidi da frutta e verdura

3. Conoscere quali sono i vegetali più contaminati

Ci sono frutti ed ortaggi che possono essere più facilmente contaminati da pesticidi. Per tutelare la propria salute, sarebbe meglio sceglierli biologici oppure porre un’attenzione ancora maggiore per quanto riguarda il lavaggio. Tra i prodotti in cui sono stati rilevati maggiori residui di pesticidi abbiamo: fragole, peperoni, spinaci, pesche, mirtilli, mele, albicocche, cetriolo, pere e patate. Tra i meno contaminati vi sono: cipolle, cavolfiori, melanzane, banane, asparagi, broccoli, meloni, kiwi.

LEGGI anche: Dirty Dozen 2014: la classifica di frutta e verdura con più pesticidi

Coltivare il proprio orto

Sia che la vostra casa sia circondata da un bel giardino, sia che abbiate soltanto un balcone, coltivare il vostro orto personale è la scelta migliore in merito a sicurezza e risparmio. Se sceglierete colture perenni, come fragole o asparagi, la fatica sarà minima. Dopo aver raccolto i primi frutti, vi appassionerete al vostro orto, accorgendovi che la frutta e la verdura coltivata da voi biologicamente ha un sapore migliore di quella acquistata al supermercato. Vi accorgerete che coltivare non solo è bello, ma anche terapeutico. Se temete di non avere il pollice verde, il nostro consiglio è di iniziare dalle piante aromatiche. Vi daranno enormi soddisfazioni.

…senza pesticidi

Non avrete bisogno di utilizzare pesticidi dannosi per la cura del vostro orto, se seguirete i nostri consigli. Consultate ad esempio la nostra guida per allontanare gli insetti ed i nostri consigli contro i parassiti del giardino. Sia che coltiviate sul balcone, sia che abbiate un orto vero e proprio, non dimenticate che potete facilmente creare il vostro fertilizzante naturale grazie al compostaggio. Per realizzare una compostiera fai-da-te potete seguire le nostre istruzioni. Anche le foglie cadute che raccoglierete in giardino possono entrare a far parte del vostro compost. Ecco inoltre i nostri consigli per realizzare pesticidi e fertilizzanti biologici fai-da-te.

Togliersi le scarpe prima di entrare in casa

Quella di togliersi le scarpe prima di entrare in casa di mettersi le pantofole è una delle prime regole di buona educazione che ci vengono insegnate da bambini. Per tenere lontani gli agenti nocivi dalle nostre abitazioni, pesticidi compresi, è bene che questa buona abitudine si estenda non soltanto a tutta la famiglia, ma anche ai vostri ospiti. Potete provare a realizzare delle bellissime pantofole fai-da-te riciclando dei vecchi maglioni. Ricordate che togliervi le scarpe prima di entrare in casa è una regola valida ed utile anche per chi soffre di allergie.

LEGGI anche: 10 buoni motivi per togliersi le scarpe prima di entrare in casa

Marta Albè

Leggi anche 10 prodotti cancerogeni da eliminare dalle vostre case

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook