Cos’è la Malattia X, la probabile epidemia che preoccupa l’OMS

Tra le malattie tutte egualmente prioritarie che potranno porre importanti rischi per la salute pubblica e per cui saranno necessari ulteriori ricerche e sviluppi, compare anche una certa "Malattia X".

Malattia X come una delle possibili epidemie del futuro. Non è una beffa, ma un’attenta analisi condotta dall’Organizzazione mondiale della Sanità che ha identificato le malattie che rappresentano un rischio per la salute pubblica a causa del loro potenziale epidemico e per le quali non esistono ancora o non sono sufficienti reali contromisure. E la malattia X è una di quelle.

Insomma, nel forsennato tentativo di capire a quali malattie e a patogeni dare priorità nella ricerca in contesti di emergenza della sanità pubblica, ecco che compare tale “Malattia X”, a consapevolezza che una grave epidemia internazionale potrebbe essere causata da un agente patogeno attualmente sconosciuto e causare malattie umane.

Dopo un primo elenco di malattie prioritarie rilasciato a dicembre 2015, l’elenco fu esaminato per la prima volta a gennaio 2017 e ora, nel febbraio 2018, l’Oms ha proceduto a una seconda revisione.

Le malattie sono state identificate dagli esperti di R&D Blueprint, una strategia globale e un piano di allerta che consente di far leva sulle attività di Ricerca e Sviluppo (R&D, Research and Development) a epidemie in corso. Lo scopo è velocizzare la disponibilità di test diagnostici efficaci, vaccini e farmaci da utilizzare per salvare vite umane e arginare i contagi.

L’Oms è il coordinatore del gruppo di esperti di R&D Blueprint, un’iniziativa sorta dopo l’epidemia di Ebola in Africa Occidentale (2013-2016).

Gli esperti ritengono che, dato il loro potenziale di provocare un’emergenza sanitaria pubblica e l’assenza di farmaci e / o vaccini efficaci, vi sia un’urgente necessità di ricerca e sviluppo accelerati per:

  • Febbre emorragica Congo Crimea
  • Ebola e virus Marburg, causa di febbre emorragica
  • Febbre di Lassa, una febbre emorragica virale
  • Mers-Sindrome respiratoria mediorientale da Coronavirus e Sars-Sindrome respiratoria acuta grave
  • Infezione da Nipah virus (henipavirus), un’infezione trasmessa da animali a uomo, associata a encefalite e raramente a malattia respiratoria
  • Febbre di Rift Valley, una zoonosi virale trasmessa dalle zanzare agli animali ma anche all’uomo
  • Infezione da Zika virus
  • Malattia X

Queste malattie – tutte egualmente prioritarie – pongono importanti rischi per la salute pubblica e sono necessari ulteriori ricerche e sviluppi, tra cui la sorveglianza e la diagnostica.

Cos’è la Malattia X

Non è ancora dato saperlo. Quel che pare certo è che sarebbe un potenziale pericolo che non dovrà cogliere impreparati governi, organizzazioni internazionali e comunità. Secondo gli esperti, si tratterebbe di una patologia che potrebbe dare origine a una seria epidemia su larga scala causata da un agente patogeno che necessiterà di un piano di azione incentrato su diagnosi e trattamenti tempestivi.

Nell’elenco delle malattie, ce ne sono alcune come dengue, HIV/AIDS, tubercolosi, malaria, vaiolo, peste, colera e leishmaniosi, che non rappresentano una priorità ma continuano a porre problemi per la sanità internazionale e rendono necessari ulteriori investimenti rispetto agli strumenti che si stanno già utilizzando per contrastarle. Gli esperti hanno inoltre ribadito la necessità di occuparsi di resistenza anti-microbica attraverso specifiche iniziative internazionali.

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Germana Carillo

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