Fare la doccia tutti i giorni fa male alla pelle?

L’abitudine di una doccia ogni giorno rientra nello stile di vita di moltissime persone. Ma come avere nello stesso tempo cura della pelle e non sprecare prodotti e acqua?

Fare la doccia tutti i giorni fa male alla pelle? Non necessariamente e diciamo che la verità sta nel mezzo. Certamente l’abitudine di una doccia ogni giorno rientra nello stile di vita di moltissime persone. Spesso, però, si tratta di un momento di inutile spreco o di un’aggressione gratuita alla nostra pelle.

Al di là, infatti, di uno sperpero di acqua che può essere circoscritto, rimane ferma la consapevolezza che lavare eccessivamente la pelle non è esattamente una pratica sana. Una doccia al giorno va bene, ma limitiamoci a pochi minuti e all’utilizzo di prodotti buoni.

Il sebo, ossia le sostanze grasse che proteggono e idratano la pelle, vengono spazzate via dall’acqua, in maniera particolarmente rapida se l’acqua è calda, e dai detergenti di cui facciamo uso. Senza questi grassi naturali, la pelle diventa delicata e molto vulnerabile, spesso secca e tirata, esposta più facilmente a virus e batteri.

Ebbene, non tutti sanno che proprio i lavaggi frequenti e aggressivi sono in grado di alterare la produzione di sebo. Con quelli si producono più grassi per compensarne la perdita e garantirsi la protezione e l’idratazione: quindi, più ci si lava, più è necessario lavarsi e la pelle ne risente.

Dunque? Gli esperti dermatologi concordano nel sostenere che non ci sono controindicazioni per la doccia quotidiana, a patto però che si seguano delle regole. È assolutamente utile, infatti, detergersi ogni giorno soprattutto nelle aree delle pieghe (genitali, ascelle e collo), anche senza aver fatto attività fisica impegnativa, così come ai piedi, ma quali sono i segreti per farsi una doccia quotidiana amica della pelle e dell’ambiente?

Ecco 5 punti da seguire:

Acqua calda sì o no?

Sebbene molto rilassante, una doccia bollente può ridurre l’umidità della pelle, privandola dei suoi lubrificanti naturali, è non assolutamente indicata per chi ha la pelle sensibile, perché può scatenare irritazioni e prurito. Meglio una doccia tiepida.

No ai lavaggi prolungati

Per lo stesso motivo, oltre a un dispendioso spreco di acqua, una doccia troppo lunga “costringe” la nostra pelle a una maggiore perdita di acqua verso l’esterno. Meglio ridurre il tempo a 5/10 minuti per evitare l’effetto secchezza e questa regola è fondamentale soprattutto se si ha la pelle predisposta ad eczemi di varia natura.

Lavarsi i capelli prima di tutto

In modo tale da sciacquare via bene tutti i residui di shampoo e balsamo nel corso della doccia. Ricordate, inoltre, di chiudere sempre il getto della doccia mentre vi insaponate il corpo e quando fate lo shampoo.

Docciaschiuma e spugna

Scegliete sempre prodotti ecologici e a base di ingredienti il più possibile innocui per la pelle e per l’ambiente. In più, fate uso solo della quantità di prodotto davvero necessaria.
Anche la spugna, se la utilizzate, dev’essere quanto più duratura è possibile e dal minor impatto ambientale. Cercate le spugne naturali oppure guanti di spugna, realizzati con lo stesso tessuto degli asciugamani.

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Asciugatura

Per preservare la pelle anche fuori dalla doccia, ricordatevi che il corpo deve essere asciugato delicatamente, tamponando e non strofinando, per evitare irritazione e prurito, e applicando una crema idratante entro cinque minuti.

Germana Carillo

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