Olio di vaselina: proprietà, come usarlo, tutti i rischi e le CONTROINDICAZIONI

L'olio di vaselina o paraffina liquida è un prodotto derivato dalla raffinazione del petrolio. Quello puro, chiamato olio bianco, non è cancerogeno e viene impiegato a scopi alimentari, farmaceutici e cosmetici. Ma è davvero sicuro? Quali i suoi usi e quali i rischi?

La vaselina e l’olio di vaselina sono entrambe sostanze composte da idrocarburi derivanti dalla distillazione e raffinazione del petrolio. Gli idrocarburi contenuti in queste miscele possono avere dimensioni differenti e presentarsi allo stato fluido, semisolido o solido, determinandone quindi la relativa struttura e di conseguenza la specifica consistenza.

La vaselina bianca o petrolato, ad esempio, è costituita da idrocarburi di grandi dimensioni e si presenta in forma semisolida, traslucida e filante, con la consistenza di un unguento. In presenza di idrocarburi ancora più pesanti si ottiene la stearina o paraffina solida, una sostanza solida dalla consistenza simile alla cera, impiegata nella produzione delle candele.

Se invece gli idrocarburi hanno un basso peso molecolare, il sottoprodotto derivato dalla raffinazione assume forma liquida e prende il nome di olio di vaselina o paraffina liquida. Il colore dell’olio di vaselina varia in funzione della sua purezza : si va dal trasparente al giallo al marrone.

Quando è completamente privo di contaminazioni e sicuro per la salute dell’uomo, quest’olio minerale viene chiamato olio bianco, a sottolinearne la purezza della formulazione e non il colore che, come detto, è trasparente alla vista.

Gli oli di colore giallo o marrone, invece, sono cancerogeni, classificati come tali anche dall’Unione Europea, che li ha identificati con la classe di rischio R45. Vengono destinati all’uso industriale, principalmente come lubrificanti per i motori.

Olio di vaselina, proprietà

L’olio bianco, invece, essendo una forma altamente purificata di paraffina liquida è adatto per l’uso alimentare, farmaceutico o cosmetico.

Quest’olio ha le seguenti proprietà:

  • lubrificanti
  • idratanti
  • emollienti
  • lenitive
  • protettive
  • isolanti
  • lassative

Usi dell’olio di vaselina

L’olio di vaselina può essere impiegato ad uso topico, per curare alcune irritazioni della pelle o come eccipiente in ambito cosmetico, oppure può essere ingerito attraverso l’alimentazione o a scopo lassativo.

Soprattutto se destinato all’ uso interno, è fondamentale che la confezione di olio di vaselina riporti la dicitura F.U. (Farmacopea Ufficiale), a garanzia del rispetto delle norme previste per l’uso farmaceutico e cosmetico.

Olio vaselina in cucina

Già semplicemente il titolo di questo paragrafo potrebbe fare storcere il naso a molti lettori. Sicuramente molti di voi si staranno chiedendo com’è possibile che un prodotto derivato dalla lavorazione del petrolio venga considerato un vero e proprio alimento, in grado di apportare sostanze nutritive utili al nostro organismo .

E infatti non lo è.

Tecnicamente, l’olio di vaselina è un olio minerale e in quanto tale non apporta alcun tipo di nutrimento al nostro organismo.

Inoltre, si tratta di un olio inodore e insapore, che non deve essere sottoposto a cottura.

Olio di vaselina, controindicazioni

L’olio di vaselina può essere assunto solo per brevi periodi di tempo, in quanto ha proprietà lassative ed è potenzialmente all’origine di diversi effetti collaterali. In particolare, è sconsigliato:

  • alle donne in gravidanza e allattamento
  • ai bambini sotto i 3 anni
  • in presenza di vomito, rigurgito o dolori addominali
  • a persone con difficoltà a deglutire
  • a persone che soffrono di malattie croniche dell’intestino
  • prima di andare a letto (bisogna lasciar passare almeno un’ora dall’assunzione)
  • perché riduce l’assorbimento delle vitamine liposolubili (A,D, E,K)

Olio di vaselina, zero calorie

Ma allora com’è possibile che un prodotto simile venga consigliato in alcune diete, prima fra tutte la popolare dieta Dukan?

Il motivo principale risiede nel fatto che l’olio di vaselina ha un apporto calorico pari a zero. Quest’olio, infatti, non viene minimamente assorbito dal nostro stomaco né dal nostro intestino, venendo espulso integro attraverso le feci.

Inoltre, stante il suo comprovato effetto lassativo, in un regime dietetico come quello proposto dalla dieta Dukan, povero di fibra alimentare, quest’olio favorisce il transito intestinale, ammorbidendo le feci e facilitando l’evacuazione.

Come detto, può essere dannoso perché compromette l’apporto di quelle vitamine liposolubili che, una volta disciolte nell’olio, vengono espulse anch’esse intatte attraverso le feci, senza essere assimilate affatto dal nostro organismo.

Tenute in debita considerazione tutti questi aspetti, la valutazione finale sull’opportunità di inserire o meno quest’olio nella vostra dieta ovviamente spetta solo e soltanto a voi.

In ogni caso, qualora nonostante tutto decidiate di usarlo, ricordatevi di assumerlo in maniera continuativa solo per brevi periodi (una settimana al massimo) e consumarlo sempre crudo.

olio vaselina

Foto

Olio di vaselina come lassativo

Tra gli impieghi dell’olio di vaselina, molto diffuso è quello farmaceutico, in qualità di rimedio lassativo.

Può essere assunto per via orale o rettale, attraverso clisteri.

Nel primo caso, la dose consigliata va dai 15 ai 60 ml al giorno, da assumere preferibilmente dopo cena. L’olio di vaselina, infatti, impiega dalle 6 alle 10 ore per produrre il suo effetto lassativo.

Si consiglia di cominciare il trattamento con un dosaggio minimo, e , se necessario, aumentare gradualmente la quantità.

I clisteri invece sono disponibili in flaconi da 118 ml, da somministrare una volta al giorno, preferibilmente la sera.

Olio di vaselina, avvertenze e raccomandazioni

L’olio di vaselina è un medicinale da banco, acquistabile senza apposita prescrizione. Tuttavia, andrebbe sempre assunto dietro stretta supervisione medica, poiché, come abbiamo visto, il suo uso può provocare diversi effetti collaterali.

In ogni caso, l’assunzione di lassativi non dovrebbe essere molto frequente e soprattutto non dovrebbe protrarsi per più di una settimana. Dosi eccessive di olio di vaselina possono provocare dolori addominali o diarrea.

L’olio di vaselina per uso cosmetico

L’impiego cosmetico dell’olio di vaselina è sicuramente tra i più diffusi e apprezzati. L’olio di vaselina è inserito come eccipiente in moltissime creme, pomate, nei lucidalabbra e nel balsamo per capelli, ma anche nei prodotti per l’igiene intima e la cura dei bambini.

Aldilà dei prodotti che possiamo trovare in commercio, in ambito domestico quest’olio può essere usato a fini cosmetici in vari modi. In particolare, l’olio di vaselina può essere utilizzato per uso topico:

Sulla pelle:

  • mescolato alla crema idratante per prolungarne la durata
  • come lenitivo per combattere la pelle secca e screpolata (mani, piedi,gomiti e ginocchia)
  • nel trattamento delle irritazioni cutanee (dermatite da contatto, acne brufoli), delle emorroidi e delle ragadi anali
  • mescolato alla protezione solare per uniformare l’abbronzatura
  • per preparare la pelle alla rasatura o aggiunto al dopobarba con effetto emolliente

;Su capelli e cuoio capelluto:

  • prima di applicare la tintura, può essere utilizzato per ammorbidire il cuoio capelluto
  • in combinazione col balsamo, contrasta la secchezza dei capelli

Sulle labbra:

  • uno strato sottile spalmato sulle labbra ne previene e contrasta le screpolature e le protegge dal freddo

Sui denti

  • un leggerissimo velo applicato sui denti ha un effetto lucidante
sorriso

Cosmetici che contengono olio di vaselina, considerazioni

Come detto, in commercio si trovano moltissimi cosmetici contenenti olio di vaselina. Nell’ Inci generalmente lo troviamo sotto la denominazione Paraffinum Liquidum o, più raramente, Petrolatum o Mineral Oil.

Il dibattito sulla pericolosità o meno di questa sostanza è tuttora molto acceso, alimentato dai sostenitori della comprovata salubrità e assoluta efficacia del prodotto, e i fautori della cosmesi naturale o biologica.

Innanzitutto, è importante chiarire che la paraffina liquida, perlomeno quella trasparente, sottoposta a procedimenti di raffinazione sofisticati e standardizzati, non è assolutamente cancerogena per l’uomo e non presenta rischi in tal senso.

Inoltre è importante sottolineare che l’uso dell’olio di vaselina in ambito cosmetico è andato progressivamente riducendosi negli ultimi anni,tanto da rappresentare una percentuale residuale dell’Inci dei prodotti in questione.

Qualche decennio fa, invece, spesso l’olio di vaselina costituiva il secondo ingrediente nell’elenco, figurando subito dopo l’acqua. Sostanzialmente, oggi la paraffina liquida costituisce un eccipiente dei prodotti cosmetici, mentre in passato veniva sfruttato in veste quasi fosse un vero e proprio principio attivo.

Coloro che approvano il ricorso all’olio di vaselina sostengono che si tratti di un prodotto altamente sicuro perché privo di impurità potenzialmente nocive per l’uomo. Un’altra delle loro argomentazioni fa leva sull’origine del petrolio: il petrolio è un prodotto naturale derivato dalla lentissima decomposizione organica di fossili animali e vegetali.

Resta il fatto che l’uso di olio di vaselina non è perfettamente compatibile con chi ha adottato una condotta di vita ecosostenibile e rispettosa dell’ambiente.

Uno dei motivi principali per cui è ampiamente utilizzato dall’industria cosmetica è il suo costo contenuto.

Per approfondire questi argomenti leggi anche:

Olio di vaselina, possibili rischi

Quanto alla modalità di azione di questo olio, è d’obbligo esprimere alcune riserve.

Rispetto alla sua efficacia, è indubbio che questa sostanza abbia proprietà emollienti, lenitive, isolanti e protettive.

In sostanza,la paraffina liquida agisce creando un film lipidico intorno alla pelle, in grado di trattenere l’acqua e d’impedirne la dispersione per evaporazione. Quindi l’effetto idratante dell’olio di vaselina si limita ad impedire la perdita di quella già presente nel nostro corpo.

D’altro canto, però, questa sorta di patina protettiva impedisce la penetrazione delle sostanze nutritive, così come il fisiologico ricambio cellulare del collagene.

Inoltre, anche l’olio bianco, estremamente puro e sottoposto a rigidi controlli, non sarebbe immune dalla presenza di contaminazioni potenzialmente nocive la nostra salute. Schematizzando, tra i possibili rischi legati all’uso di olio di vaselina, i principali sono i seguenti:

  • assorbimento di idrocarburi: attraverso l’olio di vaselina, la pelle potrebbe assimilare alcuni agenti contaminanti, primi fra tutti gli idrocarburi. Queste sostanze possono restare nel tessuto adiposo anche per molto tempo.In particolare, durante l’allattamento le donne potrebbero trasmetterli al bambino attraverso il latte
  • invecchiamento cutaneo: come detto, la protezione creata dall’olio di vaselina impedisce la normale traspirazione cutanea. Nel lungo periodo, questo film non solo impedisce l’assorbimento delle necessarie sostanze nutritive, ma ostacola anche il rinnovamento cellulare, costringendo la pelle ad attingere l’acqua e gli altri nutrienti dal suo interno In questo modo si produce l’effetto contrario a quello desiderato, ovvero l’invecchiamento e la comparsa di rughe
  • aumento di estrogeni: questa sostanza può contenere composti chimici chiamati xenoestrogeni, che possono aumentare la presenza di estrogeni nell’organismo, compromettendo l’ equilibrio tra questi ormoni e il progesterone. La dominanza di estrogeni può essere all’origine di diverse patologie tra cui allergie e malattie autoimmuni, sterilità, alterazioni del ciclo mestruale, disturbi del sonno e persino alcuni tipi di tumore.

Angela Petrella

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