Bronchite: sintomi e come riconoscere cronica e acuta

La bronchite è un’infiammazione di una parte delle vie respiratorie, ovvero i bronchi, che nella maggior parte dei casi è causata da un’infezione di origine virale o batterica. Ma quali sono i sintomi che comporta e come riconoscere la presenza di bronchite acuta o cronica?

La bronchite è un’infiammazione di una parte delle vie respiratorie, appunto i bronchi, che nella maggior parte dei casi è causata da un’infezione di origine virale o batterica. Ma quali sono i sintomi che comporta e come riconoscere la presenza di bronchite acuta o cronica?

Generalmente la bronchite inizia con un comune raffreddore, nel giro di pochi giorni però ad esso si aggiunge la tosse che dapprima è secca ma che poi si trasforma in grassa con l’espulsione di muco di colore bianco o giallo-verdognolo. Si tratta di una situazione da non sottovalutare in quanto se si tratta effettivamente di bronchite, l’infezione potrebbe andare più in profondità raggiungendo anche i polmoni e dunque aggravando le condizioni di salute della persona.

Leggi anche: TOSSE GRASSA O SECCA: DIFFERENZE E RIMEDI NATURALI

Fate sempre ascoltare la tosse da un medico, soprattutto se si tratta di bambini, anche per stabilire se si tratta di bronchite batterica o virale (il trattamento e la cura saranno infatti ben diversi in un caso piuttosto che nell’altro).

Tenete presente poi che esistono due tipi di bronchite:

Bronchite acuta

Bronchite cronica

Ma vediamo ora i sintomi che può dare la bronchite e come riconoscere una situazione acuta da una che si è ormai cronicizzata.

SINTOMI

I sintomi della bronchite sono inizialmente quelli di un raffreddore, ovvero naso chiuso e che cola, brividi, mal di gola, dolori muscolari, febbre bassa e ottundimento. A questa situazione iniziale si aggiunge però molto presto la tosse secca che nel giro di poco tempo diviene grassa ed è a questo punto che bisogna iniziare a sospettare la presenza di una bronchite.

Il muco che inizialmente era bianco e trasparente, può diventare giallo-verdognolo a segnalarci appunto che vi è un’infezione in corso da tenere sotto controllo e la febbre potrebbe a questo punto salire.

I sintomi della bronchite sono dunque a partire dalla fase inziale:

Naso chiuso e che cola

Mal di gola

• Febbre bassa

• Brividi

• Dolori muscolari

Tosse secca

• Tosse grassa

• Presenza di muco che da bianco tende a diventare giallo-verdognolo

• Febbre alta

Altri sintomi che possono comparire sono:

• Difficoltà a respirare

Sibilo (in questo caso si tratta di bronchite asmatica)

• Asma

• Dolore al petto

Naturalmente ogni organismo reagisce in maniera diversa anche a seconda del tipo di bronchite che si ha. Potrebbero dunque comparire solo alcuni di questi sintomi.

bronchite infografica

COME RICONOSCERE LA BRONCHITE ACUTA DA QUELLA CRONICA

Il modo più efficace per riconoscere se si tratta di bronchite è ascoltare il tipo di tosse. Naturalmente un medico con l’auscultazione del torace sarà subito in grado di capire a che livello si trova l’infezione.

Ma quali sono le differenze tra bronchite acuta e bronchite cronica?

Bronchite acuta: ha un’evoluzione che dura pochi giorni dopo i quali il processo di guarigione fa sentire decisamente meglio la persona anche se la tosse potrebbe rimanere una costante per settimane.

Bronchite cronica: quando gli episodi di bronchite si ripetono frequentemente, ciò significa che si è di fronte ad una situazione che si è cronicizzata. In questo caso l’infiammazione ha creato un ispessimento permanente alle pareti dei bronchi, il più delle volte dietro a questa situazione vi è come causa il fumo o l’inquinamento ambientale.

Le due situazioni sono quindi diverse soprattutto per quanto riguarda il tempo di risoluzione (o meno) del problema. Nel caso di bronchite cronica la tosse può durare anche per settimane dopo la guarigione ma una volta passata tende a non tornare. La bronchite cronica invece porta una tosse che dura diversi mesi nel corso dell’anno (almeno 3) e che peggiora soprattutto di mattina e se vi è particolare umidità. In questo caso poi la presenza di catarro è costante.

bronchite dottore

Evitate comunque sempre il fai da te anche nelle diagnosi cliniche e rivolgetevi sempre al vostro medico di famiglia per andare meglio a fondo delle sintomatologie che accusate.

LEGGI anche: BRONCHIOLITE NEI BAMBINI: COS’È, I SINTOMI E LE CURE

Francesca Biagioli

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