10 farmaci che possono favorire disturbi causati dal caldo

Farmaci: quali medicinali si possono usare in sicurezza durante la stagione estiva? In questi giorni nel nostro Paese si stanno registrando temperature particolarmente elevate che, unite all'alto grado di umidità e all'esposizione ai raggi solari, possono comportare rischi per la salute, sia di natura diretta che indiretta

Farmaci: quali medicinali si possono usare in sicurezza durante la stagione estiva? In questi giorni nel nostro Paese si stanno registrando temperature particolarmente elevate che, unite all’alto grado di umidità e all’esposizione ai raggi solari, possono comportare rischi per la salute, sia di natura diretta che indiretta.

Per questo motivo l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) invita a prestare una cautela particolare nell’assumere dei farmaci nel corso del periodo estivo, soprattutto durante le cosiddette “ondate di calore”, perché le condizioni ambientali possono incidere sull’integrità, l’efficacia e la sicurezza dei medicinali.

FARMACI DA EVITARE – Alcuni farmaci, a causa del loro meccanismo di azione, possono interferire con il meccanismo della termoregolazione o alterare lo stato di idratazione, spiega l’Aifa, che pubblica l’elenco delle varie categorie di farmaci che, in base ai meccanismi di interferenza con gli effetti del caldo, possono aggravare gli effetti delle alte temperature sulla salute.

Per chi li assume, quindi, può essere valutata la necessità di una rimodulazione della terapia, ovviamente solo su consiglio del medico curante. Ecco quali sono:

Anticolinergici

Possono interferire con la termoregolazione, ridurre lo stato di vigilanza, ostacolare la sudorazione.

Antipsicotici

Possono inibire il meccanismo di sudorazione, diminuire la pressione arteriosa e la termoregolazione a livello centrale e ridurre lo stato di vigilanza, rendendo il soggetto incapace di adottare strategie difensive.

Antistaminici

Possono inibire il meccanismo di sudorazione e ridurre la pressione arteriosa.

Antiparkinsoniani

Possono inibire il meccanismo di sudorazione e ridurre la pressione arteriosa, causare vertigini e stato di confusione.

Antidepressivi

Possono ridurre la sudorazione, interferire con la termoregolazione centrale e ridurre lo stato di vigilanza.

Ansiolitici e rilassanti muscolari

Possono ridurre la sudorazione e causare vertigini, diminuire la gittata cardiaca e influenzare il raffreddamento tramite vasodilatazione, possono causare un aggravamento di sintomi respiratori.

Antiadrenergici e beta-bloccanti

Possono influenzare la dilatazione dei vasi sanguigni cutanei, riducendo la capacità di dissipare calore per convezione

Simpatomimetici

Vasodilatatori, compresi nitrati e regolatori del canale del calcio, possono peggiorare l’ipotensione in soggetti vulnerabili

Antipertensivi e diuretici

Possono condurre a disidratazione e ridurre la pressione sanguigna; un effetto collaterale comune è l’iponatremia che può essere aggravata da un eccesso di assunzione di liquidi.

Antiepilettici

Possono ridurre lo stato di vigilanza e aumentare lo stato di confusione.

Per sapere quali sono le 10 regole per conservare i farmaci con il caldo secondo l’Aifa clicca qui

Roberta Ragni

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