Marta Albè Una vacanza allunga la vita. Chi non vorrebbe partire per un bel viaggio anche subito, proprio in questo momento? Ora avete una motivazione in più per andare alla ricerca della vostra prossima meta. Le vacanze allungano la vita e migliorano le difese immunitarie.
Una vacanza allunga la vita. Chi non vorrebbe partire per un bel viaggio anche subito, proprio in questo momento? Ora avete una motivazione in più per andare alla ricerca della vostra prossima meta. Le vacanze allungano la vita e migliorano le difese immunitarie.
Quali sono gli aspetti benefici delle vacanze? Non si tratta soltanto di accantonare il lavoro e gli impegni quotidiani per un periodo più o meno lungo, di rilassarsi e di alleviare lo stress, ma anche della possibilità di stupirsi di fronte ad un paesaggio mai visto prima.
Ecco che allora ammirare un tramonto o un’alba sul mare, vedere per la prima volta il Grand Canyon o un paesaggio mozzafiato contribuisce a migliorare le difese immunitarie grazie allo stupore.
Possiamo abbandonarci alla bellezza e allo stupore durante un viaggio o una vacanza, grazie al contatto con la natura, al recupero della spiritualità o alla possibilità di ascoltare della musica o di ammirare delle opere artistiche. Queste esperienze benefiche aiutano il funzionamento del sistema immunitario abbassando i livelli delle citochine, sostanze che segnalano la presenza di un’infiammazione.
Vacanze e attività ricreative – viaggi, arte e musica in particolare – sono un vero e proprio toccasana per la salute. Lo ha dimostrato una ricerca condotta dall’University of California di Berkeley, che sottolinea che le emozioni positive hanno il potere di ridurre i livelli infiammatori.
Uno degli esperimenti condotti ha riguardato un gruppo di 200 volontari che hanno raccontato le loro esperienze e le emozioni associate ad esse. Poi gli esperti hanno prelevato un campione di saliva dalla mucosa orale e lo hanno analizzato. Chi aveva vissuto più emozioni positive, con particolare riferimento a stupore e meraviglia, presentava livelli più bassi di citochine.
Secondo Dacher Keltner, psicologo e co-autore dello studio pubblicato sulla rivista Emotion, l’esperimento suggerisce che ciò che facciamo per vivere queste emozioni – come passeggiare nella natura, perderci nella musica e contemplare l’arte – ha un’influenza diretta sulla salute e sulla speranza di vita.
Marta Albè
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