Sigarette: le nuove misure dell’Ue contro le lobby del tabacco

La Commissione Ambiente e Salute del Parlamento Europeo (Envi) ha dato il via libera alla bozza definitiva sul tabacco. Tra le nuove misure introdotte dal documento, già approvato dai Ministri della Salute, due su tutte: le immagini shock dovranno coprire il 75% del pacchetto e le sigaretta elettroniche che hanno oltre 1mg di nicotina saranno equiparate ai farmaci e per questo saranno vendute in farmacia

La Commissione Ambiente e Salute del Parlamento Europeo (Envi) ha dato il via libera alla bozza definitiva sul tabacco. Tra le nuove misure introdotte dal documento, già approvato dai Ministri della Salute, due su tutte: le immagini shock dovranno coprire il 75% del pacchetto e le sigaretta elettroniche che hanno oltre 1mg di nicotina saranno equiparate ai farmaci e per questo saranno vendute in farmacia.

Ma non solo. Tra le novità che la nuova direttiva introdurrà anche la messa al bando del formato slim, delle sigarette al mentolo e delle vendite online. Un duro colpo per le lobby del tabacco. Il sì della Commissione Envi ha avuto una larga maggioranza con 50 voti favorevoli, 13 contro e 8 astenuti.

La Commissione Ambiente del Parlamento europeo ha espresso ieri il proprio parere sulla “direttiva Tabacco” e ha ulteriormente inasprito le regole votate a giugno dal Consiglio. Scontro anche con l’Italia, che tramite il Ministro della Salute Lorenzin aveva spinto per il divieto di vendita delle sigarette elettroniche in farmacia.

Tutte le novità. La nuova direttiva Tabacco prevede la messa al bando di tutti gli aromi accattivanti a cominciare dal mentolo che secondo le autorità incentiverebbe il tabagismo, lo stop al formato slim e ai pacchetti da 10, il blocco delle vendite online, nuove indicazioni certificate Iso per i contenuti di nicotina, catrame e monossido di carbonio, la vendita delle sigarette elettroniche con oltre 1mg di nicotina in farmacia e la copertura del pacchetto con immagini shock per il 75%, il 10% in più rispetto a quanto inizialmente previsto nel testo votato dal Consiglio, tre settimane fa.

Norme che inaspriscono la regolamentazione di sigarette e prodotti affini, nella speranza di ridurre il numero dei fumatori nel Vecchio Continente.

Il testo definitivo della bozza parlamentare sarà nuovamente votato in plenaria tra settembre e ottobre.

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