Grounding: cos’è e tutti i benefici provati del contatto con la terra a piedi nudi

Cos'è il Grounding, la tecnica che ci consente di prendere tutti i benefici della Terra stando con i piedi nudi a contatto con lei.

Stare a terra a piedi nudi per beneficiare di mille sensazioni. Cos’è il Grounding

Piedi nudi e contatto diretto con il mondo, una pratica di naturale “messa a terra” che ci consente di interagire con il nostro ambiente in modo fisico e riappropriarci della parte istintiva di noi stessi. Eccolo il Grounding, quel modo della bioenergetica che ci spoglia di quelle scarpe dure che riducono le più belle sensazioni. Ma di cosa si tratta? E quali sono i benefici del Grounding?

Avete mai camminato scalzi sulla calda sabbia della spiaggia? O vi siete mai tolti le scarpe al mattino e corso sull’erba rugiadosa? C’è qualcosa di intrinsecamente gratificante nel sentire la pelle a contatto diretto con la terra, anche mettendo le mani nude sul suolo mentre si lavora in giardino. Ecco, questo in qualche modo è il Grounding, quello che letteralmente significa “radicamento” e che è benefico per il sistema immunitario, la guarigione delle ferite, la prevenzione e il trattamento delle infiammazioni e delle malattie autoimmuni.

Molto vicino al Barefooting, il Grounding ci suggerisce che dobbiamo interagire regolarmente con il nostro ambiente in modo fisico. I nostri piedi, in particolare, sono conosciuti per le loro capacità riflessive, il che significa che i nervi che avvolgono queste “appendici inferiori” corrispondono a tutti gli organi e le strutture principali del nostro corpo. Il Grounding, quindi, è l’abilità di sentire una connessione di tutto il corpo con la terra partendo proprio dai piedi.

Cos’è il Grounding

“Attraverso il grounding la persona è radicata nella terra, identificata con il proprio corpo…”, a dirlo (linkaffiliazione) è Leslie Lowen, uno dei principali autori di bioenergetica.

Quella sensazione del contatto tra i piedi e il terreno è conosciuta in bioenergetica proprio come “grounding”, ciò che indica una corrente di eccitazione che scorre attraverso le gambe fino ai piedi e al terreno.

“Allora si è collegati alla terra, non si è ‘sulle nuvole’ o ‘per aria”.

Il Grounding è quindi praticamente la “messa a terra”, il contatto del corpo con la terra, attraverso la quale viene condotta l’elettricità, come quando si cammina a piedi nudi sul prato. Da qui una sensazione soddisfacente che non è solo casuale, ma è il risultato del contatto del corpo proprio con la superficie della Terra.

Perché? La Terra è una fonte naturale di elettroni e campi elettrici sottili, essenziali per il corretto funzionamento del sistema immunitario, la circolazione, la sincronizzazione dei bioritmi e altri processi fisiologici.

La terra ha una carica negativa, così quando si cammina a piedi a piedi nudi gli elettroni fluiscono dalla terra direttamente nel corpo, dando una virtuale “trasfusione” di potere di guarigione. Non è una novità, d’altronde, che la scienza moderna abbia già documentato il legame tra infiammazione e le malattie croniche, tra cui le malattie dovute all’invecchiamento.

Lo studio

Oltre a una dozzina di studi che mostrano i benefici del Grounding contro le infiammazioni, un’analisi pubblicata sul Journal of Inflammation Research nel 2010 dimostrò che la “messa a terra” riduce o addirittura previene i segni di infiammazione in seguito a lesioni: arrossamento, calore, gonfiore, dolore e perdita di funzionalità. E una rapida risoluzione dell’infiammazione cronica dolorosa fu confermato in 20 casi di studio utilizzando l’imaging a infrarossi medicali.

L’ipotesi seguita fu che il collegamento del corpo con la Terra consente agli elettroni liberi dalla sua superficie di entrare e di essere distribuiti nel corpo, dove possono avere effetti antiossidanti.

Secondo gli studiosi, gli elettroni mobili generano un microambiente antiossidante intorno a una ferita che eviterebbe danni collaterali al tessuto sano e ridurrebbe la formazione della cosiddetta “risposta infiammatoria”.

I benefici del Grounding

Gli studi hanno quindi consentito di affermare che il Grounding ha una serie di benefici, come:

  • migliorare il sonno e normalizzare il ritmo notturno del cortisolo
  • ridurre il dolore
  • ridurre lo stress
  • eliminare le infiammazioni
  • cambia il sistema nervoso autonomo dall’attivazione simpatica a quella parasimpatica
  • aumentare la variabilità dell’indice cardiaco
  • accelerare la guarigione delle ferite
  • ridurre la viscosità del sangue

Ma gli esercizi di Grounding sono è utili anche nelle situazioni in cui:

  • si teme di non avere le capacità giuste per affrontare un problema
  • si teme di perdere il controllo
  • si fa fatica a lasciarsi andare

Come fare Grounding

Quel che è semplice capire è che il Grounding è uno dei meccanismi principali attraverso cui il corpo mantiene l’equilibrio e la salute e che è una cosa tanto semplice quanto naturale. Per essere a contatto col suolo ci basterà immergerci in una dimensione rilassante come:

  • mettersi in piedi in modo maniera sciolta e rilassata, con le ginocchia flesse e morbide
  • portare l’attenzione alle gambe e ai piedi e al modo in cui la pianta dei piedi aderisce perfettamente a terra
  • sentire il peso del corpo che poggia su gambe e piedi
  • mantenere una postura dritta ma non rigida, con la pancia all’infuori
  • immaginare di avere delle radici che partono dai piedi e che scendono in profondità nella terra
  • respirare in modo armonico e profondo e connettersi con le sensazioni di forza e solidità

L’esercizio a piedi nudi all’aperto è uno dei più belli, economici e potenti modi per affrontare la vostra vita quotidiana. Possiamo anche più semplicemente toglierci le scarpe più possibile quando si è all’aperto e trarre vantaggio da una cosa del tutto naturale.

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