Abbi cura di me, la canzone di Simone Cristicchi che ci insegna a superare il dolore e amare la vita

Un inno all’amore, ma non solo quello tra due persone, quello universale che muove il mondo, che ci accompagna nella quotidianità, che non finisce anche quando le strade si separano.

Un inno all’amore, ma non solo quello tra due persone, quello universale che muove il mondo, che ci accompagna nella quotidianità, che non finisce anche quando le strade si separano. Dal palco del Festival di Sanremo, Simone Cristicchi emoziona il suo pubblico lanciando un messaggio bellissimo: “La vita è l’unico miracolo a cui non puoi non credere”.

Si chiama ‘Abbi cura di me’ ed è allo stesso tempo una canzone, una preghiera d’amore e una dichiarazione di fragilità perché ognuno di noi, ha bisogno dell’altro. Non un bisogno fisico, ma un sostegno morale e mentale.

“Nei versi della canzone, ricorre il tema millenario dell’accettazione, della fiducia, dell’abbandonarsi all’altro da sé, che sia esso un compagno, un padre, una madre, un figlio o Dio”, racconta Simone Cristicchi.

Versi che parlano di ‘una disarmante richiesta d’aiuto’, quella che ci fa sentire vivi, che ci dà la scintilla, che non ci fa essere automi.

Il tempo ti cambia fuori, l’amore ti cambia dentro
Basta mettersi al fianco invece di stare al centro
L’amore è l’unica strada, è l’unico motore
È la scintilla divina che custodisci nel cuore

Il tempo passa per tutti, ma i legami restano e anche quando sembrano finire, in realtà, ci accompagnano per sempre, come ricordi. Il miracolo avviene grazie all’amore che continuiamo a custodire nel nostro cuore. Cristicchi poi lancia un monito:

Tu non cercare la felicità semmai proteggila
È solo luce che brilla sull’altra faccia di una lacrima
È una manciata di semi che lasci alle spalle
Come crisalidi che diventeranno farfalle

Ovvero non passare tutta la vita a inseguire la felicità effimera, apprezza le piccole cose della quotidianità per non ritrovarti a rimpiangerle quando non le hai più. E poi:

Ognuno combatte la propria battaglia
Tu arrenditi a tutto, non giudicare chi sbaglia
Perdona chi ti ha ferito, abbraccialo adesso

L’impresa più grande non è perdonare gli altri, ma perdonare se stessi. Il cantautore ci dice di attraversare il nostro dolore per capire che non è difficile come sollevare il mondo, ma solo affrontandolo il tunnel su trasforma in un ponte e con un passo sei già dall’altra parte.

In tutto questo percorso però c’è bisogno di aiuto, di qualcuno che si prenda cura di noi e noi di loro:

Abbracciami se avrai paura di cadere
Che nonostante tutto
Noi siamo ancora insieme
Abbi cura di me qualunque strada sceglierai, amore
Abbi cura di me
Abbi cura di me
Che tutto è così fragile

simone cristicchi

Testo Abbi cura di me di Simone Cristicchi:

Adesso chiudi dolcemente gli occhi e stammi ad ascoltare
Sono solo quattro accordi ed un pugno di parole
Più che perle di saggezza sono sassi di miniera
Che ho scavato a fondo a mani nude in una vita intera
Non cercare un senso a tutto perché tutto ha senso
Anche in un chicco di grano si nasconde l’universo
Perché la natura è un libro di parole misteriose
Dove niente è più grande delle piccole cose
È il fiore tra l’asfalto lo spettacolo del firmamento
È l’orchestra delle foglie che vibrano al vento
È la legna che brucia che scalda e torna cenere
La vita è l’unico miracolo a cui non puoi non credere
Perché tutto è un miracolo tutto quello che vedi
E non esiste un altro giorno che sia uguale a ieri
Tu allora vivilo adesso come se fosse l’ultimo
E dai valore ad ogni singolo attimo
Ti immagini se cominciassimo a volare
Tra le montagne e il mare
Dimmi dove vorresti andare
Abbracciami se avrò paura di cadere
Che siamo in equilibrio
Sulla parola insieme
Abbi cura di me
Abbi cura di me
Il tempo ti cambia fuori, l’amore ti cambia dentro
Basta mettersi al fianco invece di stare al centro
L’amore è l’unica strada, è l’unico motore
È la scintilla divina che custodisci nel cuore
Tu non cercare la felicità semmai proteggila
È solo luce che brilla sull’altra faccia di una lacrima
È una manciata di semi che lasci alle spalle
Come crisalidi che diventeranno farfalle
Ognuno combatte la propria battaglia
Tu arrenditi a tutto, non giudicare chi sbaglia
Perdona chi ti ha ferito, abbraccialo adesso
Perché l’impresa più grande è perdonare se stesso
Attraversa il tuo dolore arrivaci fino in fondo
Anche se sarà pesante come sollevare il mondo
E ti accorgerai che il tunnel è soltanto un ponte
E ti basta solo un passo per andare oltre
Ti immagini se cominciassimo a volare
Tra le montagne e il mare
Dimmi dove vorresti andare
Abbracciami se avrai paura di cadere
Che nonostante tutto
Noi siamo ancora insieme
Abbi cura di me qualunque strada sceglierai, amore
Abbi cura di me
Abbi cura di me
Che tutto è così fragile
Adesso apri lentamente gli occhi e stammi vicino
Perché mi trema la voce come se fossi un bambino
Ma fino all’ultimo giorno in cui potrò respirare
Tu stringimi forte e non lasciarmi andare.
Abbi cura di me.

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Dominella Trunfio

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