La teoria dei bioritmi, tra scienza e suggestione, scopri come le fasi energetiche influenzano la tua vita

Cosa sono i bioritmi e in che modo scandiscono i cicli vitali l'attività fisica, intellettiva ed emotiva degli individui? Questa teoria formulata ad inizio secolo continua ancora oggi ad affascinare

Così come la natura, anche gli esseri umani sono soggetti all’alternanza di alcuni periodi che ritornano ciclicamente, pensate ad esempio alle fasi lunari, al cambio delle stagioni, alla notte e al giorno, ecc. La teoria dei bioritmi ritiene che vi siano alcune variazioni e cicli in grado di influenzare la nostra vita a partire dalla nascita.

La teoria dei bioritmi umani si basa sul concetto di ciclo di vita applicato agli esseri umani e non è tanto strano pensare a una sua possibile credibilità se si considera che nel nostro corpo avvengono una serie di fenomeni appunto ciclici: respirazione, frequenza cardiaca, sonno-veglia, periodo mestruale, ecc.

Specifichiamo che si tratta di una teoria pseudoscientifica anche se si basa su calcoli matematici. Secondo i sostenitori dell’esistenza dei bioritmi, i cicli iniziano al momento della nascita per poi oscillare in modo costante nel corso della vita nelle cosiddette onde sinusoidali.

Storia della teoria dei bioritmi

La teoria dei bioritmi è di origine antica ed è legata in parte anche all’astrologia, almeno per quanto riguarda la fase della nascita. A stabilire i cicli di 23 e 28 giorni fu, alla fine del 1800, Wilhem Fliess, medico e paziente di Freud. Egli associò il ciclo di 23 giorni al maschile mentre quello di 28 al femminile (proprio come il ciclo mestruale).

Al professore di ingegneria Alfred Teltscher, si deve invece lo schema dei 33 giorni che riguarda il bioritmo intellettuale. Teltscher notò che i suoi studenti avevano giornate negative e giornate positive all’interno di questo lasso di tempo. Altro padre della teoria dei bioritmi è lo psicologo viennese Hermann Swoboda i cui studi si integrarono con quelli di Teltscher.

La teoria dei bioritmi ebbe molto successo negli anni ’70 quando furono pubblicati diversi libri e iniziarono a comparire grafici e calcolatori per i bioritmi.

I 3 tipi di bioritmi e la loro durata

Questa teoria identifica tre tipi di bioritmi che influenzano il nostro comportamento in diversi modi:

  • Fisico: questo ciclo si riferisce all’aspetto fisico del corpo, alla salute e alla forza fisica.
  • Emotivo: questo ciclo si riferisce all’aspetto emotivo, alla sensibilità verso le proprie emozioni e quelle degli altri.
  • Intellettuale: questo ciclo si riferisce all’aspetto intellettuale, alla creatività e all’apprendimento.

Alla nascita ogni ciclo inizia da zero e poi cresce in una fase positiva durante la quale le energie e le capacità sono elevate. Nel caso degli esseri umani si ritiene che il ciclo fisico si ripeta ogni 23 giorni, il ciclo emotivo ogni 28 giorni e il ciclo intellettuale ogni 33 giorni.

Ogni ciclo non solo ha una certa durata ma all’interno di questa vi è del tempo in cui l’energia è alta e un tempo in cui l’energia è bassa:

Fisico

  • Alta energia: 11 giorni e mezzo
  • Bassa energia: 11 giorni e mezzo

Emozionale

  • Alta energia: 14 giorni
  • Bassa energia: 14 giorni

Intellettuale

  • Alta energia: 16 giorni e mezzo
  • Bassa energia: 16 giorni e mezzo
bioritmi grafico

Foto

Come i cicli influenzano la nostra vita

A seconda che ci troviamo in una fase con molta o poca energia, si verificano i seguenti fenomeni:

  • Elevata energia fisica: ti senti in forma, adatto a lavorare in attività che richiedono sforzo e resistenza fisica
  • Bassa energia fisica: potresti sentirti scarico, più debole o stanco
  • Elevata energia emotiva: puoi sentirti più amorevole, sensibile e ricettivo alle emozioni degli altri. Le relazioni personali sono migliori, hai più fiducia in te stesso e un atteggiamento più positivo
  • Bassa energia emotiva: puoi essere irritabile, meno cooperativo, negativo, diffidente e non socievole
  • Elevata energia intellettuale: puoi sentirti più creativo, aperto alle idee e ai punti di vista degli altri. L’apprendimento è favorito
  • Bassa energia intellettuale: non si è molto ricettivi nei confronti di nuovi concetti e idee. Il lavoro creativo e l’apprendimento possono risultare più difficili

Suggerimenti utili

Sarebbe importante calcolare i propri cicli e capire così quando il proprio livello energetico è alto e quando è basso per pianificare o meno alcune attività.

Buoni consigli relativi al bioritmo fisico sono ad esempio:

  • Prestare maggiore attenzione quando si cammina o corre nei giorni di bassa energia
  • Evitare di sottoporsi ad interventi chirurgici nei giorni fisicamente critici.
  • Cercare di pianificare eventi che richiedono grandi sforzi come lunghi viaggi, lunghe passeggiate o grandi feste nei giorni fisicamente positivi
  • Non aspettarsi molto fisicamente nei giorni critici del Bioritmo fisico.
  • Cercare di non alzarsi tardi e non bere troppo nei giorni di scarsa energia
  • Nei giorni fisicamente negativi è bene dedicarsi a compiti facili evitando temperature estreme

Per seguire il bioritmo emotivo fai invece attenzione a:

  • Non agire impulsivamente nei giorni emotivamente critici: non lasciare il lavoro, avviare un procedimento di divorzio o prendere decisioni importanti di cui potresti poi pentirti
  • Se sei un artista, un poeta o uno scrittore, alcuni dei tuoi lavori più brillanti saranno prodotti in giorni emotivamente critici ma anche le tue opere peggiori potrebbero essere realizzate negli stessi giorni
  • Programma eventi importanti, tipo parlare in pubblico, fare un affare, ecc. nelle giornate positive del tuo ciclo emotivo
  • Nei giorni negativi di questo ciclo non dare troppo peso ai sentimenti negativi, questi probabilmente cambieranno nei giorni successivi

Per il bioritmo intellettuale fai attenzione a:

  • Compiere lavori di routine nei giorni negativi, non fare nulla di troppo impegnativo
  • Pianificare gli eventi che richiedono un pensiero rapido per i giorni intellettualmente positivi

Come calcolare le fasi energetiche

Esistono numerosi programmi per il calcolo dei bioritmi che si trovano online. Basta mettere data di nascita e giorno di interesse per vedere come si svolgerà quella giornata sotto il profilo energetico dei vari tipi di bioritmo. QUI trovate un esempio.

La teoria dei bioritmi tra scienza e suggestione

Come già detto all’inizio, la teoria dei bioritmi non è propriamente avallata dalla scienza anche se comunque si basa su presupposti scientifici e matematici. Non si tratta dunque di una verità certa e anche se a volte il calcolo dei giorni positivi e di quelli negativi “ci prende” c’è chi ritiene che il potere del bioritmo sia da imputare alla suggestione piuttosto che ad altro. Ovvero: se si avvisa una persona che è in un momento negativo del suo ciclo vitale è più probabile che sarà condizionata a far andare davvero male le cose (o a stare più attenta per evitarle) e viceversa.

Sono stati condotti anche degli esperimenti in merito, ad esempio quelli ricercatore americano William Bainbridge che ha analizzato un gruppo di atleti convinti di stare in un momento positivo del bioritmo (in realtà non era vero) e che hanno ottenuto per questo ottimi risultati.

Ciò non significa che la teoria dei bioritmi sia necessariamente una bufala,m ma che ad influenzare la nostra vita ci sono molte altre cose, tra cui in primis il potere della mente.

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