Persone multipotenziali: la guida per capire chi siamo e come riconoscere la propria strada

Persone multipotenziali: come onorare le proprie passioni, vivendole con successo e soddisfazione. Il nuovo libro di Emilie Wapnick.

Ci sono persone che hanno molte passioni, molti interessi. Non “cose così”, avvicinamenti fugaci e poi repentini cambiamenti, sempre alla ricerca del nuovo ma sentimenti, attitudini, orientamenti, piaceri consolidati in direzioni diverse che vibrano nel profondo e richiamano attenzione. Per definire questi esseri particolari, la cui presenza è variamente diffusa su tutto il pianeta, viene utilizzato un aggettivo: “multipotenziali”.

La prima a parlarne è stata Emilie Wapnick, artista e coach, che ha studiato musica, arte, cinema e giurisprudenza (laureandosi alla facoltà di Legge della McGill University), nel suo noto (e, sul web, cliccatissimo) intervento al Ted, Technology Entertainment Design.

In pratica: le persone si possono suddividere tra multipotenziali e specialiste. Le prime hanno tre capacità, in particolare (sintesi di idee, apprendimento rapido e adattabilità) ma faticano a trovare il loro personale orientamento e posizione in una società che – sostanzialmente – considera (se va male) fannulloni oppure (se va bene) dilettanti inconcludenti – che disperdono in mille inutili rivoli le loro energie – tutti coloro che non sanno prendere “una strada”, scegliere “una” posizione, inserirsi in una nicchia, praticare una sola area, approfondire “un solo” interesse.

È davvero davvero davvero necessario scegliere per forza “una” strada per realizzarsi? La risposta è: no. Non per tutti quantomeno. Chi sente dentro più richiami, più passioni, può viverle e farne un fattore di successo, per una vita personale e professionale ricca di soddisfazioni, come spiega Emilie Wapnick in “Diventa chi sei – Una pratica guida per persone creative che hanno molteplici passioni ed interessi” edito da MGMT Edizioni.

Il libro, una novità in Italia, è una vera e propria appassionante guida – teorica, esperienziale, pratica, quasi interattiva negli esercizi proposti – per progettare cosa fare “da grandi”: una vita diversa, in cui essere pienamente se stessi, focalizzandosi su più progetti e riuscendo a fare progressi in ciascuno di essi (qualunque sia l’età o la fase della carriera: propria, dei figli, di chi abbiamo a cuore).

Il primo step per costruire una vita multipotenziale felice, piena di denaro, varietà e significato, è riconoscere il modello di lavoro più adatto a se stessi.

L’autrice ne propone quattro:

  1. l’abbraccio di gruppo: un’attività poliedrica capace di incrociare, riunire tutti i propri interessi; la si può individuare in un settore che, per le sue caratteristiche, è interdisciplinare; in un’organizzazione lungimirante oppure si può scegliere di avviare un’“attività rinascimentale”, eclettica
  2. l’alternanza: nota anche come “carriera portafoglio”, indica due o più lavori o attività part time che si alternano in modo regolare. Potrebbe sia rappresentare una prima fase, verso il proprio orientamento multipotenziale (in modo da garantirsi la copertura economica dei bisogni primari) ma anche il soddisfacimento reale delle proprie necessità creative/espressive perché ogni singolo lavoro appaga una parte diversa di sè
  3. l’approccio Einstein: un’attività sola, solida, tradizionale, sufficiente per mantenersi ma che lasci sufficiente spazio (di testa, di tempo e di energia) per dedicarsi, in parallelo, alle proprie autentiche passioni
  4. la fenice: lavorando in un certo ambito per mesi o anni e poi cambiare direzione, risorgere reinventandosi, cominciando una nuova vita – non a caso ma in modo voluto – in un nuovo settore. Adatto per chi cerca anche l’approfondimento della conoscenza e non ha bisogno di una grandissima varietà.

Pagina dopo pagina, Emilie Wapnick fa risentire la voglia di dare risalto a ciò che ci rende unici; permette di annientare o gestire in modo abile gli ostacoli inevitabili, i cosiddetti “disturbi multipotenziali”: ansie, disagi, credenze, sensi di colpa che si muovono dentro, e che fanno o faranno sentire inadeguati, come conseguenza dei messaggi provenienti dalla cultura dominante specialistica.

Infine, oltre al libro, utile da sapere: i multipotenziali hanno una “casa”, un luogo virtuale in cui ritrovarsi, Puttylike.com; iscrivendosi e rispondendo ad un piccolo test (in inglese) si potranno ricevere, ogni settimana, consigli mirati per costruire la propria vita attorno alle proprie passioni.

Anna Maria Cebrelli

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