Uncaria, la corteccia che aumenta le difese immunitarie. Come sceglierla e utilizzarla

L'uncaria è una pianta rampicante dalle numerose proprietà benefiche. È considerata un vero alleato naturale per alzare le difese immunitarie

L’uncaria (Uncaria tormentosa) è una liana rampicante della famiglia delle Rubiaceae, che cresce spontanea in Sudamerica e in America centrale, tradizionalmente utilizzata per le sue proprietà immunostimolanti, antinfiammatorie e antiossidanti.

La pianta di uncaria può crescere fino a trenta metri sviluppando un fusto con diametro che può raggiungere i venticinque metri.

La radice essiccata e la corteccia della radice e del caule dell’uncaria sono utilizzate tradizionalmente dalle tribù peruviane che le assumono come antinfiammatorio, contraccettivo, abortivo, per stimolare il flusso mestruale e per curare svariate patologie tra cui il diabete, l’acne, la gonorrea e il cancro.

La pianta è stata scoperta all’inizio del 1900 in Perù da Arthur Brell, scienziato bavarese, che ne ha testato su di sé le proprietà curative.

I primi lavori sugli estratti ottenuti dall’uncaria sono stati poi pubblicati nel 1970, quando furono isolati gli alcaloidi ossindolici presenti nella corteccia, responsabili dell’azione immunostimolante.

Gli integratori a base di uncaria sono utili per sostenere le naturali difese dell’organismo, quando indebolito, soprattutto in alcuni periodi dell’anno.

Alexander Ruiz Acevedo/Shutterstock

Controindicazioni e interazioni

L’uncaria è considerata una pianta sicura e non sono stati riportati effetti collaterali rilevanti o interazioni.

L’utilizzo dell’uncaria è controindicato in caso di ipersensibilità o allergie verso uno o più componenti, oltre che in gravidanza e durante l’allattamento e nel periodo post-operatorio. La somministrazione di uncaria può aumentare i livelli plasmatici di alcuni farmaci, dunque se si seguono terapie farmacologiche è bene informare il medico, il farmacista o l’erborista prima di assumere preparati che contengono questa pianta.

L’uncaria è uno degli estratti presenti in imoviral®, l’alleato naturale per alzare le difese dell’organismo

imoviral

L’abbassamento delle temperature mette sotto stress il nostro organismo esponendoci in misura maggiore a malanni stagionali. L’esposizione a microorganismi patogeni tipici della stagione invernale, è inoltre favorito, durante i mesi invernali, dalla permanenza in luoghi chiusi e poco arieggiati a stretto contatto con altre persone.

Aiutare il nostro sistema immunitario è utile al fine di migliorare la risposta dell’organismo quando questo viene a contatto con patogeni.

La radice e la corteccia di radice e fusto dell’uncaria contengono sostanze – tra cui acidi organici e alcaloidi ossindolici pentaciclici e tetraciclici – in grado di sostenere l’attività delle cellule legate alla risposta immunitaria.

In Italia gli estratti di uncaria sono utilizzati da soli o in combinazione con altre piante per produrre integratori alimentari utili favorire le difese dell’organismo.

Come scegliere e utilizzare l’uncaria

La radice e la corteccia della radice e del caule di uncaria vengono raccolte su piante spontanee e coltivate di almeno tre-otto anni di età. La droga della pianta viene poi essiccata e utilizzata per produrre integratori alimentari, preparazioni erboristiche utili a sostenere la risposta immunitaria del nostro organismo.

È importante che gli estratti di uncaria siano standardizzati e titolati e che contengano almeno il 3% di alcaloidi. L’uncaria può essere impiegata da sola per formulare compresse, capsule, bustine, tinture madri o altre preparazioni ma spesso si trova associata ad altre piante dall’azione simile e con la quale lavora in sinergia.

Assumendo due compresse al giorno di imoviral® è possibile aumentare le naturali difese del nostro organismo prevenendo tosse, raffreddore, febbre o migliorando la risposta del sistema immunitario in caso di sintomi influenzali.

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