Maria, a 98 anni sconfigge il Covid e scopre un vecchio buono postale che oggi vale 475mila euro

Una "nonnina" romana di 98 anni sconfigge il Covid e scopre un tesoro da quasi mezzo milione in una macchina da scrivere

Approfittando della reclusione, fa un po’ di pulizia dopo essersi ripresa dal Covid-19, Maria, una “nonnina” romana di 98 anni, ha scoperto un tesoro da quasi mezzo milione in una macchina da scrivere.

Residente nel quartiere romano del Prenestino, nel giro di un mese Maria non solo sconfitto il Covid-19 ma ha anche scoperto un buono fruttifero postale che oggi vale 475.000 euro, era nascosto nella sua casa da quasi 40 anni.

Una vera e propria storia del Natale, raccontata un mese dopo dal Corriere de la Sera. Affetta dal coronavirus a novembre, Maria è stata costretta a restare a casa per molti giorni. Per fortuna è in buona salute e così, per passare il tempo, si mette a riordinare e rassettare. Così scopre che, infilato nella macchina da scrivere, c’era un buono di 50 milioni di lire emesso dalle Poste Italiane il 13 gennaio 1986.

E che, in base ai calcoli, oggi ha un valore enorme: esattamente 475 mila euro, stando alla rivalutazione calcolata in base ai tassi d’interesse fissati all’epoca.

La storia sarebbe stata troppo bella senza alcune insidie. Errori nel calcolo dei tassi di interesse dell’epoca hanno portato Poste Italiane a pagare “solo” 200.000 euro.

“Questo è un calcolo errato perché devono essere applicati i tassi di interesse che si sono susseguiti negli anni. La cifra esatta è quasi il doppio, 475mila euro ”, ha detto Luigi De Rossi, il presidente dell’associazione di consumatori Giustitalia.

Ora i parenti di Maria hanno fatto appello alla giustizia. Il risultato del verdetto, atteso per marzo, sarebbe “scontato”. La somma attesa dovrebbe essere 19 volte maggiore dell’importo iniziale visualizzato sulla cedola.

Per Maria, la magia del Natale continua.

Fonte: Il Corriere della Sera

 

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