Ohio: l’assurda proposta di legge che obbliga i medici a reimpiantare le gravidanze extrauterine per non essere accusati di omicidio

Ohio, una legge obbliga i medici a reimpiantare le gravidanze extrauterine per non essere accusati di omicidio, ma è un'operazione impossibile:

Un disegno di legge introdotto nella legislatura dello Stato dell’Ohio obbliga i medici a reimpiantare una gravidanza extrauterina o ectopica nell’utero di una donna, una procedura che nemmeno esiste. E chi si rifiuta rischia l‘accusa di omicidio per aborto. 

La legge, Ohio HB413, è stata firmata l’11 aprile 2019 dal governatore Mike DeWine, si chiama “disegno di legge sul battito cardiaco“, uno dei divieti di aborto più severi della nazione che lo equipara all’omicidio, criminalizzando anche i medici che lo praticano, come riporta The Guardian.

Poco è importato al governatore delle parole di ostetrici e ginecologi che hanno riferito che tale intervento è attualmente impossibile dal punto di vista medico, come ha ribadito su Twitter anche il dott. David Hackney:

Non posso credere di doverlo scrivere di nuovo, ma è impossibile. Andremo tutti in prigione”.

Non esiste infatti una tecnologia adatta a spostare una gravidanza ectopica o extrauterina, in cui il feto si impianta al di fuori delle pareti uterine, per rimetterla nell’utero. E va da sé che anche solo provarci metterebbe a serio rischio la donna in gravidanza. Ma a quanto pare chi sostiene questa legge non è altrettanto interessato alla vita delle madri che rischiano di perderla in un’operazione impossibile!

Il disegno, sponsorizzato dai rappresentanti Candice Keller e Ron Hood e co-sponsorizzato da 19 membri della Camera dei 99 membri dell’Ohio, si inserisce in un quadro più ampio di leggi anti-aborto introdotte in gran parte del paese, che considerano un uovo fecondato come “un bambino non ancora nato“.

Un disegno di legge che fa sorgere serie preoccupazioni, denotando la più totale mancanza di rispetto nei confronti delle donne, la cui emancipazione in materia di aborto evidentemente dà fastidio a molti.

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Photo Credit: Ansa

 

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