Nuova Zelanda smoking-free, vieterà le sigarette ai nati dopo il 2008

Ad oggi, comprare sigarette è vietato ai minori di 18 anni, ma in base al nuovo piano dal 2027 il limite di età aumenterà di un anno ogni anno

Vogliamo assicurarci che i giovani non inizino mai a fumare“, così, con queste parole, il Governo neozelandese annuncia la sua decisione a vietare a chiunque sia nato dopo il 2008 di acquistare sigarette o prodotti del tabacco nel corso della propria vita, in base a una legge che dovrebbe essere promulgata il prossimo anno.

Ad annunciare la proposta in Parlamento è la ministra della Salute, Ayesha Verral: il suo obiettivo, salutato come uno “storico passo verso un futuro senza fumo”, è quello di azzerare entro il 2025 la percentuale di adulti fumatori, tra l’altro già in calo in Nuova Zelanda. Nel Paese sono circa il 13% i tabagisti, in calo del 5% rispetto a 10 anni prima.

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Vogliamo assicurarci che le persone giovani non inizino mai a fumare – ha detto la ministra – per questo abbiamo reso un reato vendere o fornire loro prodotti contenenti tabacco. Le persone che avranno 14 anni quando la legge entrerà in vigore non potranno mai comprarli legalmente.

La legge non comprende solamente il divieto di vendere le sigarette ai più giovani, ma anche una diminuzione della quantità di nicotina nei prodotti da fumo, oltre ad una netta diminuzione degli esercizi commerciali che in questo momento le vendono, che adesso sono 8mila in tutto il Paese, e che prossimamente saranno destinati a diventare meno di 500.

Stiamo anche riducendo l’attrattiva, la dipendenza e la disponibilità dei prodotti del tabacco. Nuove leggi consentiranno di vendere solo prodotti del tabacco contenenti livelli molto bassi di nicotina, con una significativa riduzione del numero di negozi che possono venderli.

Fonte: New Zealand Government

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