Incendio Notre-Dame: gara di solidarietà per la ricostruzione, come contribuire 

Dopo il disastroso incendio che ha colpito la cattedrale di Notre Dame a Parigi, sono in tanti quelli che chiedono se e come è possibile contribuire alla ricostruzione annunciata da Macron ancor prima che il fuoco venisse spento.

Dopo il disastroso incendio che ha colpito la cattedrale di Notre-Dame a Parigi, sono in tanti quelli che chiedono se e come è possibile contribuire alla ricostruzione annunciata da Macron ancor prima che il fuoco venisse spento.

“Questa cattedrale la ricostruiremo”, ha detto il presidente francese in un tweet. In attesa che si pensi a un piano di risanamento governativo, la Heritage Foundation ha deciso di lanciare una raccolta fondi. Vediamo di cosa si tratta, perché purtroppo come succede spesso dopo i disastri, è facile trovare sciacallaggio.

Innanzitutto diciamo che la Heritage Foundation è un’organizzazione privata che lavora per salvaguardare e promuovere il patrimonio francese. Per questo, aveva già creato una piattaforma di donazione, indirizzata a tutti coloro che volevano (prima dell’incendio) contribuire ai lavori di ristrutturazione. Piattaforma che dopo il disastro si è trasformata per sostenere adesso la ricostruzione.

“Nessuna commissione sarà addebitata, dopo ogni donazione ci sarà l’emissione di una ricevuta fiscale. Questa donazione è deducibile “dall’imposta sul reddito personale fino al 66% dell’importo della donazione e fino a un limite del 20% del reddito imponibile”.

La pagina è stata presa d’assalto dopo l’incendio, sono tantissimi, francesi e non, coloro che stanno contribuendo alle donazioni.

Se volete contribuire cliccate qui

Miliardari a raccolta per ricostruire Notre-Dame

Anche il miliardario Francois-Henri Pinault annuncia di voler fare la propria parte, donando 300milioni di euro per partecipare alla ricostruzione completa di Notre-Dame.

“Mio padre ed io – ha fatto sapere in un comunicato ufficiale- abbiamo deciso di donare 100 milioni di euro per contribuire agli sforzi necessari per la completa ricostruzione di Notre-Dame”, dice.

Così come la famiglia Arnault, proprietaria del colosso del lusso LVMH, che donerà altri 200 milioni.
L’idea di una raccolta fondi è stata lanciata dalla sindaca Anne Hidalgo che chiama a raccolta finanziatori in una conferenza internazionale dei donatori, assicurando che lo stesso Comune donerà 50milioni di euro.

Scado La regione dell’Ile-de-France sbloccherà invece 10 milioni di euro per i primi interventi di ricostruzione: ad annunciarlo la presidente della regione Valérie Pécresse.

Com’è la situazione in questo momento? Ve lo raccontiamo qui

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Dominella Trunfio

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