Dormono sul ciglio della strada per godere della vista mare. Multata una coppia a Cala Gonone

Coppia di turisti multata a Cala Gonone in Sardegna per aver trascorso una notte all'aperto su un materasso posizionato su uno spiazzo a bordo strada.

A parte la capacità di trasportare un materasso a due piazze manco fossero Iron Man e Wonder Woman (ma pare fosse uno di quelli gonfiabili), a parte l’idea sfacciatamente originale (ma romantica, suvvia) di appostarsi lì, tra una curva e l’altra di una più belle coste sarde, questa coppia ha trovato davvero un gran bel modo per far parlare di sé.

Due turisti hanno avuto infatti la brillante idea di piazzare su uno slargo sul bordo della strada che costeggia il mare di Cala Gonone, frazione di Dorgali sulla costa centro orientale della Sardegna, un giaciglio fai-da-te, con tanto di lenzuola bianche e immacolate, per trascorrere la notte lì, al fresco, tra stelle e mare.

Peccato che quella fosse una vera e propria effrazione al pari di “campeggio abusivo”, tanto da meritarsi una bella multa.

Non sono passati inosservati, di fatti, i due: parecchi automobilisti increduli (e invidiosi?) hanno segnalato la presenza del materasso occupato e la polizia municipale li ha subito multati.

Questa fotosi legge nella pagina del Comune di Dorgali  – ritrae l’ennesima violazione delle regole da parte di persone che sostengono di amare il nostro territorio, ma non lo rispettano. Al loro risveglio sono stati giustamente multati per campeggio abusivo, nonostante le loro proteste. Non tolleriamo che le regole imposte a tutela dell’ambiente e del decoro non vengano rispettate. I visitatori sono sempre i benvenuti da noi, ma pretendiamo da loro un comportamento adeguato e corretto”.

Di solito non pubblichiamo tutte le sanzionidice la sindaca di Dorgali, Maria Itria Fancello – perché non lo riteniamo in generale un ‘bel messaggio’ da trasmettere e perché si cerca sempre di tutelare la privacy anche di chi sbaglia, ma questo materasso, piazzato in uno dei posti più panoramici di Cala Gonone, era un caso talmente eclatante da meritare un comunicato”.

Ora, al di là dell’ironia che può scatenare una simile notizia, ci sentiamo di dire che sono ben altri i casi in cui turisti e cittadini di un luogo deturpano paesaggi, scorci e città intere passando quasi sempre inosservati (e non sanzionati). Ciò non significa dare una giustificazione a questa coppia, che avrebbe potuto trovare altrove – in posti adatti e leciti – il proprio nido di intimità lontano dal caos.

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Germana Carillo

 

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