Arriva Mr Green, la “tata” dell’ecosostenibilita’: intervista a Luca Bonaccorsi

Il pianeta sta scomparendo ma non sai cosa fare? Niente paura, c'è un uomo che ti può aiutare: è Mr Green, una sorta di "tata" dell'ecosostenibilità che arriverà nelle famiglie italiane per metterle alla prova sul campo e dispensare consigli utili e pratici. È questo il format, realizzato in collaborazione con Edison, che a partire da stasera colorerà di verde la televisione, andando in onda in prima serata, alle 21.10, su La7d.

Il pianeta sta scomparendo ma non sai cosa fare? Niente paura, c’è un uomo che ti può aiutare: è Mr Green, una sorta di “tata” dell’ecosostenibilità che arriverà nelle famiglie italiane per metterle alla prova sul campo e dispensare consigli utili e pratici. È questo il format, realizzato in collaborazione con Edison, che a partire da stasera colorerà di verde la televisione, andando in onda in prima serata, alle 21.10, su La7d.

Sarà condotto dall’economista ed ecologista, nonché fidanzato e futuro marito di Geppy Cucciari, volto chiave della prossima stagione della stessa rete, Luca Bonaccorsi, che nel 2008 aveva rilevato il vecchio quotidiano dei Verdi (notizie Verdi), ristrutturandolo completamente e trasformandolo in Terra“, che ha diretto a partire dal 2010. Lo spreco dell’acqua, il risparmio energetico, il cibo, saranno i temi su cui le famiglie a cui verrà fatta vista saranno esaminate, con delle simpatiche punizioni per ogni cattivo comportamento, come coltivare l’orto, fare la doccia con acqua fredda o rinunciare all’automobile.

Sul sito Arriva Mr. Green verrà messa a disposizione una videogallery con i consigli di Luca Bonaccorsi, le repliche integrali e le clip dei momenti migliori delle puntate. A Mr Green, il cui mantra sono “le tre R”, ovvero riciclare, riutilizzare e ridurre, spetterà quindi l’onere e l’onore di portare la sostenibilità al grande pubblico e far cambiare in pochi giorni le cattive abitudini “insostenibili” delle famiglie italiane, protagoniste di ogni puntata.

mrgreen gerry scotti

Ecco cosa ci ha raccontato Luca Bonaccorsi, alias Mr green, a poche ore dal suo debutto in tv:

L’attesa per Mr Green sta diventando febbrile: che tipo di format dobbiamo aspettarci? Qualcosa sul genere di S.O.S Tata?
Sì, Mr Green è proprio una sorta di tata, che va a casa delle famiglie e rimane a osservarle per un po’ di tempo. Questa “tata del green” controlla un po’ tutto: apre il frigo, svuota il secchio dell’immondizia, rovista nell’armadio, per esempio. E poi, nella seconda parte del programma, fornisce soluzioni ai problemi individuati.

Quanto è importante, secondo te, portare il tema della sostenibilità in tv?
È ovviamente importantissimo. Anche perché, purtroppo, gli italiani sono molto indietro sui temi di sostenibilità rispetto ad altri Paesi. Noi vogliamo però a far capire alle persone il legame che c’è tra lo stile di vita che adottano e l’impatto sul pianeta. Per questo non parleremo solo di etica strettamente ambientale, ma anche di tematiche sociali ed economiche. Perché essere sostenibili significa esserlo a tutto campo.

Cosa ti ha lasciato l’esperienza di Terra?
Terra per me ha contato tantissimo: tutta la mia formazione ecologistica viene da questa esperienza. Sono stati quattro anni passati a fare inchieste e fornire informazione sulle tematiche green, anche se per il giornale seguivo più l’aspetto economico, mentre per Mr Green mi occuperò anche di moda, cibo, shopping e trasporti.

Per la prima puntata Mr green farà visita a Gerry Scotti. Che anticipazioni ci puoi dare?
Sì, è vero, per la prima puntata, a differenza delle altre in cui faremo visita a normali famiglie italiane, siamo andati a casa di Gerry Scotti. Devo confessare che Gerry è una persona abbastanza green. Si vede che ama la campagna, la buona tavola. Ha una grande sensibilità verso l’ambiente, è davvero in gamba.

La tua compagna ha recentemente dichiarato di volere un figlio, questo significa che presto diventerai davvero un eco-papà?
Diciamo che attualmente siamo tutti e due impegnati nei nostri progetti professionali e non vedo questo come un evento imminentissimo, ma di certo sarò un papà attento all’ambiente e alla salute di mio figlio.

Roberta Ragni

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