Modello ISEE 2022: meglio presentarlo entro il 31 gennaio, i documenti da presentare e come fare il precompilato

Tutto quello che c'è da sapere sull'ISEE 2022: documenti necessari, validità e scadenze e come acquisire la DSU precompilata

Proprio da gennaio è possibile elaborare l’ISEE 2022. In realtà, l’ISEE può essere richiesto in qualunque momento dell’anno, ma chi è già beneficiario di prestazioni a sostegno del reddito (ad esempio il reddito o pensione di cittadinanza) deve presentarlo entro fine gennaio 2022 per confermare di avere i requisiti e continuare a godere del beneficio. Scopriamo, quindi, in cosa consiste, quali sono tutti i documenti da presentare e che tempi di validità ha dal momento della presentazione.

Cos’è l’ISEE e come si calcola

L’ISEE è l’indicatore che serve per valutare e confrontare la situazione economica dei nuclei familiari che hanno intenzione di richiedere delle agevolazioni (dall’assegno unico al reddito di cittadinanza).

L’accesso a queste prestazioni, infatti, come ai servizi di pubblica utilità a condizioni agevolate (telefono fisso, luce, gas, ecc.) è legato al possesso di determinati requisiti soggettivi e alla situazione economica della famiglia. L’ISEE serve, quindi, a determinare in modo equo la partecipazione al costo delle prestazioni sociali e sociosanitarie dei residenti ed è soggetto a controlli.

Il calcolo dell’ISEE viene effettuato sulla base dei redditi e dei patrimoni dei due anni precedenti, quindi dal 1° gennaio si fa riferimento al 2020.

A prescindere dalle modalità di presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica, sono due gli elementi che si prendono in considerazione per calcolare l’ISEE:

  • l’Indicatore della Situazione Economica che tiene conto del reddito di tutti i componenti della famiglia e del loro patrimonio;
  • la scala di equivalenza che consente di comparare i redditi delle famiglie in base alla composizione e caratteristiche

L’INPS mette a disposizione dei cittadini anche un servizio per simulare il calcolo del proprio ISEE, che permette di comprendere la situazione economica del nucleo familiare per valutare in anticipo il potenziale possesso dei requisiti economici di accesso alle prestazioni sociali agevolate. Tuttavia, la simulazione non ha valore legale.

Come presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU)

Per ottenere la propria certificazione ISEE è necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), un documento che contiene le informazioni di carattere anagrafico, reddituale e patrimoniale che descrivono la situazione economica del nucleo familiare.

La DSU può essere presentata in qualsiasi periodo dell’anno. Bisogna tenere presente che i modelli ISEE elaborati nel 2021 hanno validità fino al 31 dicembre 2021. Le modalità di presentazione della DSU può avvenire in vari modi, ovvero attraverso: 

  • l’INPS: la DSU può essere compilata on line, direttamente dall’interessato, utilizzando il servizio dell’INPS.
  • il CAF: la DSU può essere compilata e trasmessa attraverso i CAF, che prestano assistenza gratuita ai cittadini sulla base di una convenzione stipulata con INPS;
  • l’ISEE precompilato: dal 2020 la normativa ISEE introduce la DSU precompilata, caratterizzata dalla presenza di dati precompilati forniti dall’Agenzia delle Entrate e da INPS, cui vanno aggiunti quelli autodichiarati da parte del cittadino. Il servizio è disponibile in via sperimentale sul sito dell’INPS, che mette a disposizione anche tre tutorial per spiegare le diverse fasi necessarie all’acquisizione della pre-compilata. Il cittadino può accedere al servizio direttamente o tramite i CAF, conferendo apposita delega.

Per compilare la DSU ed effettuare il calcolo del modello ISEE 2022 è necessario avere a disposizione i documenti che seguono:

  • codice fiscale e documenti di identità del dichiarante;
  • codice fiscale di tutti i componenti della famiglia
  • contratto d’affitto e copia dell’ultimo canone versato (in caso di affitto)
  • documenti che attestano i redditi percepiti nel 2020
  • documenti che riguardano il patrimonio mobiliare e immobiliare posseduto al 31 dicembre 2020
  • targa o estremi di registrazione al PRA e/o al RID di autoveicoli e motoveicoli con una cilindrata pari o superiore a 500cc, di navi e imbarcazioni da diporto, posseduti al momento della presentazione della dichiarazione 

Validità e scadenza ISEE 2022 

Ma che validità ha l’ISEE presentato entro gennaio 2022? Passati i 10 giorni dalla presentazione della DSU, la certificazione ISEE sarà valido per tutto l’anno 2022. Quindi anche se si presenta ad esempio a maggio la scadenza della validità non cambia, resta fissata comunque al 31 dicembre del 2022. 

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Fonti: INPS/Ministero del Lavoro 

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