Barbie una di noi. In quarantena è in pigiama, non depilata, spettinata e con qualche chilo di troppo

Un ex modella americana fan di Barbie ha creato delle ironiche ma realistiche miniature della nota bambola e del suo compagno Ken durante il lockdown

L’ex modella Tonya Ruiz, appassionata di Barbie, ha rivisitato la celebre bambola in versione pandemia, realizzando una serie di miniature molto ironiche ma altrettanto realistiche che rispecchiano come, tante di noi, hanno vissuto il lockdown. Rinomatamente bionda e perfetta (anche se ultimamente l’azienda che la produce si è discostata parecchio da questo cliché) Barbie appare ora spettinata, in pigiama, sempre indaffarata con il cibo e con i figli da gestire.

Tonya Ruiz, nonna californiana ma anche ex modella, fan della nota bambola della Mattel, ha dedicato alla sua passione alcune miniature le cui foto, poi, pubblicate sui suoi profili social, hanno ottenuto un enorme successo.

Come si è immaginata Tonya la Barbie durante la quarantena? Esattamente come una di noi, alle prese con i figli a casa, la voglia (o la necessità) di cucinare di più (e anche mangiare di più), con qualche chilo di troppo, sempre in pigiama o tuta, spettinata e nel complesso non proprio curatissima.

Insomma la Barbie in versione casalinga forzata rispecchia molto bene come tante donne si sono sentite durante il lockdown un po’ in tutto il mondo: a partire da una iniziale fase che potremmo definire quasi di entusiasmo, al totale lasciarsi andare dell’ultimo periodo, dove alcune pessime abitudini hanno preso il sopravvento.

Ecco allora che si inizia con lo Starter Pack, la Barbie ai primi giorni di quarantena con ciambelle, patatine e junk food vari, alle prese con una ritrovata “libertà” dalla routine e dagli impegni. E poi quella pronta a rilassarsi con film e serie tv.

Si passa poi alla Barbie “Quarantine New hobby edition” dove la bambola si dedica ai suoi hobby preferiti chitarra, pittura, cucina.

e quella presa dal giardinaggio.

Non poteva mancare la versione panificatrice (evidentemente anche negli Stati Uniti è andato a ruba il lievito!) e la mamma alle prese con la didattica a distanza.

 

Ed ecco arrivare poi la Barbie con le occhiaie, alle prese con l’insonnia e perennemente in pigiama e poi quella completamente lasciata andare che non si è più presa cura del proprio corpo (capelli, depilazione, ecc.)

C’è anche la Barbie che cerca strategie per ricordarsi che giorno è!

In questa carrellata tragicomica di bambole c’è pure Ken. La versione maschile non se la passa tanto meglio: è alle prese con le videochiamate (nel kit vi è infatti il portatile, rigorosamente Apple), sembra essere ben vestito ma lo è solo sopra (sotto è in boxer!), inoltre incombe sul lavoro la presenza dei bambini.

E la coppia? C’è ovviamente, e litiga rinfacciandosi i doveri casalinghi.

La carrellata si chiude con due tributi a quelli che, più volte, sono stati definiti gli eroi della pandemia: un’infermiera dotata di mascherina, strumenti medici vari e lastra ai polmoni ma anche un addetto al ritiro della differenziata.

 

Naturalmente, c’era da aspettarselo, proprio perché in tanti si sono riconosciuti in una o più situazioni, le miniature di Tonya sono diventate virali.

 

La Mattel, che con le sue Barbie vuole sempre stare al passo coi tempi, potrebbe anche prendere in considerazione di realizzare qualcuna di queste bambole dedicate alla pandemia. Un modo originale per ricordare (anche se sarà difficile dimenticarlo!) il periodo surreale che abbiamo vissuto.

Fonte: Tonya Ruiz Instagram

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