Aiutiamo questo papà a ritrovare la medaglietta di Giulia, morta nel terremoto di Amatrice

Giulia era una bambina che il terremoto del 2016 ha strappato all’amore della sua famiglia. Il papà ha ora visto riaccendersi in qualche modo il suo dolore perché ha perso la medaglietta che la ritraeva e che portava sempre con sé. Chiede quindi l’aiuto di tutti per ritrovarla.

Giulia era una bambina che il terremoto del 2016 ha strappato all’amore della sua famiglia. Il papà ha ora visto riaccendersi in qualche modo il suo dolore perché ha perso la medaglietta che la ritraeva e che portava sempre con sé. Chiede quindi l’aiuto di tutti per ritrovarla.

Tra le vittime del terremoto di Amatrice del 24 agosto vi è anche Giulia Rinaldo che aveva solo 8 anni. La sua storia commosse tutta Italia, la piccola infatti al momento del terremoto si trovava a Pescara del Tronto e dormiva. Al momento della scossa fece da scudo alla sorella più piccola Giorgia che fu estratta viva dalle macerie e si salvò. Il destino con lei fu invece molto più crudele.

Il papà Fabio riprova oggi la disperazione di quei momenti in quanto ha perso un importante simbolo che rappresenta il legame e l’amore eterno di un padre verso sua figlia. Si tratta di un ciondolo che ritrae il volto di Giulia disegnato in nero su uno sfondo dorato a forma di cuore.

medaglietta giulia

Fabio probabilmente l’ha perso mentre si recava a fare visita alla figlia al cimitero e chiede oggi la collaborazione di tutte le persone sui social per ritrovarlo:

“Vi chiedo per favore oggi (4 maggio n.d.r.) ho perso la medaglietta di mia figlia Giulia. La indossavo da quando è diventata un angelo, prego chiunque l’abbia trovata di contattarmi e di condividere il post il più possibile. Ho fatto tappa ad Amatrice Terme di Cotilia Riano prima porta cimitero dal mio angioletto”

Il suo post è diventato virale e la foto della medaglietta ha fatto il giro di Facebook. In meno di un giorno sono state oltre 26mila le condivisioni, che non si sono limitate alla zona della scomparsa del ciondolo ma sono state fatte da persone di tutta Italia. Tra di loro anche il sindaco di Amatrice, Filippo Palombini.

Contribuiamo anche noi per dare un po’ di sollievo al dolore di questo papà.

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Francesca Biagioli

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