Addio Lucille Bridges, madre dell’attivista Ruby Bridges e icona dei diritti degli afroamericani

Lucille Bridges muore a 86 anni e a noi lascia un’immensa eredità: le lotte e le idee di sua figlia che ha segnato insieme a lei la storia.

Iscrisse sua figlia appena seienne in una scuola di bianchi. Loro erano nere e allora, nel 1960, essere neri era una colpa che meritava disprezzo e segregazione. Lucille Bridges muore a 86 anni nella città di New Orleans e a noi lascia un’immensa eredità: le lotte e le idee di quella sua figlia che ha segnato insieme a lei quella pagina di storia, Ruby.

Ruby Bridges oggi è infatti una nota attivista per i diritti degli afroamericani. Nacque nel Mississippi nel 1954, nello stesso anno in cui all’azione legale intentata da Linda Brown (altra icona dei diritti dei neri americani), contro il Board of Education di Topeka, in Kansas, seguì la storica sentenza della Corte Suprema che poneva fine alla segregazione razziale nelle scuole.

Ma il percorso non finiva certo lì.

La piccola Ruby nel 1960 superò infatti l’esame che l’avrebbe ammessa alla scuola elementare William Frantz di New Orleans, in Louisiana, che come molte altre scuole del Sud era stata appena aperta anche ai neri grazie a quella sentenza. Ma per andare a scuola, i bambini neri dovevano comunque affrontare un ulteriore esame e il bello è che nel ’60 furono 165 i bimbi che ci provarono e solo cinque quelli che furono ammessi. E Ruby Bridges era tra questi.

Ma sin dal primo giorno di scuola, Lucille e Ruby dovettero affrontare cortei razzisti e insulti per strada, con tanto di lanci di uova e pomodori.

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La storia di Bridges diventò un caso nazionale e ispirò Rockwell a ritrarre Ruby Bridges in un quadro intitolato The Problem We All Live With (Il problema con cui conviviamo, in cover), che oggi è esposto a Houston, in Texas, e nel 2011 fu anche prestato alla Casa Bianca durante l’amministrazione di Barack Obama.

Coraggiosa, progressista, una campionessa del cambiamento – lascia scritto Ruby Bridges di sua madre sui social. Ha contribuito a cambiare il corso di così tante vite mettendomi sul mio cammino si dai sei anni. La nostra nazione ha perso oggi una madre del movimento per i diritti civili. E ho perso mia madre. Ti amo e ti sono grata. Che tu possa riposare in pace” .

Fonte: CNN

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