L’ambientalismo dei “grandi”: quando l’ecologia è VIP

Dal Principe Carlo ad Arnold Schwarzenegger, da Obama a Pamela Anderson. La moda ambientalista dilaga sempre di più. Un vero e proprio stile di vita, una missione, piuttosto che una tendenza.

Dal Principe Carlo ad Arnold Schwarzenegger, da Obama a Pamela Anderson. La moda ambientalista dilaga sempre di più. Un vero e proprio stile di vita, una “missione”, piuttosto che una tendenza. Il Principe inglese ha lanciato un appello a circa 500 aziende internazionali affinché partecipino attivamente alla lotta al riscaldamento globale, in vista del summit di dicembre a Copenaghen.

Spesso Carlo ha attaccato le multinazionali, ritenendole responsabili di compiere esperimenti sulla natura e sull’uomo, ma questa volta ha invitato grandi marchi come Shell, Coca Cola, eBay, Starbucks e Virgin a fare sentire la propria voce in merito ai problemi ambientali e a far pressione sui leader mondiali. Una sola, semplice domanda: ridurre le emissioni almeno del 50% entro il 2050.

Se le multinazionali, le protagoniste dell’economia mondiale agiranno per l’ambiente, diminuendo i propri interessi ed i propri sprechi trovando un accordo per ridurre le emissioni, forse l’incontro di Copenaghen non sarò l’ennesimo buco nell’acqua.

SchwarzyDall’altra parte dell’oceano, intanto, c’è chi ha deciso di eliminare le emissioni anche in modo drastico. Colui che è stato chiamato “Terminator” sembra avere le idee chiare. Il governatore dello Stato California, Harnold Schwarzenegger, durante il Commowealth club di San Francisco, parlando di efficienza energetica e ha raccontato le sue esperienze personali.

“Quando i miei figli vanno a fare la doccia – ha detto l’ex mister universo – mi siedo fuori la porta e aspetto 15 minuti. Se superano questo limite, apro la porta della doccia e chiudo l’acqua calda e loro iniziano a gridare perché appunto l’acqua è diventata fredda. La regola è che una doccia dovrebbe durare 5 minuti”. Linea dura, quindi, per il Governatore che aveva già fatto parlare di se per la sua Hammer a idrogeno e per la Jacuzzi riscaldata con pannelli solari.

Chi di sicuro ha già  fatto parlare di se e non poco, è la sexy star Pamela Anderson. La biondona di Baywatch, durante la Settimana delle Moda neozelandese, ha fatto scalpore sfilando nuda con la sua nuova collezione di abiti ed accessori eco-friendly A*Muse. Abiti e costumi da bagno realizzati in fibre ecologiche che nascondevano ben poco del corpo, ma che lasciavano soprattutto trapelare l’interesse ecologista e il rispetto per gli animali.

Ma il protagonista assoluto è, come al solito, lui. È stato chiamato in tanti modi, Renegade,  Papa nero o “Abbronzato”, il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, ha sempre dimostrato, sia in campagna elettorale che nei suoi primi giorni da presidente, il suo interesse per l’ambiente.

A quasi un anno dalla sua ascesa al potere il presidente ha già messo a disposizione più  sgravi fiscali per chi apporta modifiche di efficienza energetica in casa. È possibile infatti dedurre dalle tasse lavori finalizzati all’isolamento termico, all’installazione di pannelli solari, o sistemi di riscaldamento/raffreddamento geotermico.

Stessi vantaggi per chi acquista auto ecologiche, in particolare ibride, o veicoli leggeri e scooter elettrici. Gli incentivi vanno dai 7.500 dollari per le auto a 2.500 per gli scooter

Ma uno dei maggiori risultati ottenuti è stata la cosiddetta “legge salva-clima”, ossia l’impegno da parte degli States a ridurre le emissioni di CO2. Tante strategie, dunque, per impostare una politica energetica degli Usa che risponda agli obiettivi che lo stesso Obama aveva dichiarato già nella sua campagna elettorale: ridurre la dipendenza energetica degli Usa dai combustibili fossili, avviare politiche di risparmio ed efficienza energetica, ridurre le emissioni di anidride carbonica.

Forse allora il mondo si può  ancora salvare…?

Alberto Maria Vedova

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