Coronavirus: in Australia le scuole rimarranno aperte. Morrison: “Chiuderle sarebbe grave per economia e forza lavoro”

Nonostante l'emergenza coronavirus, l'Australia non chiuderà le scuole pubbliche. Secondo il primo ministro sarebbe una grave perdita economica

Le scuole in Australia continueranno a rimanere aperte perché chiuderle ‘sarebbe grave per l’economia e la forza lavoro”. Così il primo ministro Scott Morrison, mentre in tutto il mondo è in corso la pandemia da Covid-19. In Australia sono 454 le persone positive e sei quelle morte.

Nonostante le numerose richieste di chiusura, le scuole pubbliche in tutta l’Australia rimarranno aperte. “Come padre sono felice che i miei figli vadano a scuola. C’è solo una ragione per cui i tuoi figli non dovrebbero andare a scuola, se non stanno bene. C’è un interesse pubblico nazionale nel mantenere aperte le strutture”, spiega Morrison.

Secondo il primo ministro, dunque, non serve chiudere le scuole per contenere il virus e spiega che, sono le stesse autorità sanitarie, a dire che è meglio che rimangano aperte per evitare di perdere il 30% del personale ospedaliero che sarebbe costretto a rimanere a casa per prendersi cura dei figli.

“Questo metterebbe a rischio la vita delle persone. Pensiamo ai genitori, è nell’interesse della nazione tenere le scuole aperte e questo non sarà a discapito della salute dei bambini”, dice Morrison.

Hassan Vally, epidemiologo e professore associato di sanità pubblica presso l’Università di La Trobe, ha spiegato a SBS News che la decisione di chiudere le scuole avrebbe probabilmente una serie di “conseguenze indesiderate” che il governo deve prendere in considerazione. “Bisogna prendere tale decisione con molta cautela e farlo solo quando sia assolutamente necessario”, dichiara Vally. Questa decisione ha comunque causato allarmismo tra i genitori e sono tanti quelli che stanno optando per tenere i bambini a casa. Come dicevamo i casi sono per adesso 454 in tutta la nazione.

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©Esri, FAO, NOAA

“Chiuderle adesso e per sei mesi, causerebbe gravi problemi nel settore dell’istruzione”, spiega ancora il primo ministro. Dopo questa decisione, il Chief Medical Officer australiano Brendan Murphy continua a ribadire l’importanza dell’igiene e il distanziamento sociale a scuola. “Dobbiamo assicurarci che nessun bambino o insegnante malato vada a scuola”, chiosa Murphy.

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©Esri, FAO, NOAA

Anche il Dipartimento della Pubblica Istruzione del NSW segue la linea del primo ministro e spiega attraverso un portavoce: “A meno che uno studente non debba essere messo in quarantena, l’aspettativa è che frequenti la scuola normalmente”. Sconsigliati invece i viaggi all’estero e nei prossimi giorni il governo annuncia restrizioni su visite ad anziani in case di cura.

Fonti: 7News/SBS/Central Westner Daily

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