Caffè, il rito dell’espresso patrimonio dell’umanità, al via la raccolta firme #CaffèRitoDiTutti

Oggi si celebra la Giornata mondiale del caffè e parte la campagna a sostegno della candidatura del Caffè Espresso a Patrimonio Unesco.

Che sia ristretto, lungo o macchiato, che sia espresso oppure all’americana, una sola certezza c’è nel corso della giornata della popolazione globale: il caffè in tutte le sue sfaccettature. Oggi, 1° ottobre, si celebra la Giornata mondiale del caffè e per l’occasione proprio oggi parte la campagna a sostegno della candidatura del Caffè Espresso Italiano a Patrimonio Immateriale dell’Umanità con tanto di petizione.

Se secondo alcuni la Giornata dedicata al caffè affonda le sue radici nel Giappone degli anni ’80, “ufficialmente”, la storia di questa giornata internazionale è ben più recente. Sarebbe nata, infatti, nel 2015 all’Expo di Milano, da un’idea dell’Organizzazione Mondiale del Caffè.

Dall’Expo milanese, questo giorno ha avuto sempre più consensi e in tutte le parti del mondo, al punto da diventare un appuntamento fisso annuale.

 

Con l’edizione di quest’anno, è il Consorzio di Tutela del Caffè Espresso Italiano Tradizionale ad annunciare la nascita della “Comunità del Rito del Caffè Espresso”, che si porrà al centro di una campagna a sostegno della candidatura del Caffè Espresso Italiano a Patrimonio immateriale dell’Umanità presso l’Unesco.

L’iniziativa prevede l’avvio di una raccolta firme e il coinvolgimento di tutti i componenti di una comunità virtuale ognuno dei quali potrà dare il proprio contributo, alla creazione di un e-book. Tutti gli amanti dell’espresso potranno esaltarne il ruolo di straordinario espediente narrativo e raccontare un’esperienza personale legata al rito quotidiano del caffè, sotto forma di poesia, fotografia, racconto scritto o disegno.

Questa Comunità nasce per mettere insieme gli operatori e gli artigiani della filiera produttiva, i consumatori e tutti i cittadini che in Italia e all’estero praticano quotidianamente il Rito del Caffè Espresso Italiano – scrive Luigi Morello, Presidente del Comitato Scientifico del CTCEIT. E non solo. Quello che abbiamo voluto fare è stato anche raggruppare tutte le comunità regionali del caffè, unendo tutto il Paese. Ognuna di queste ha le sue peculiarità e le sue abitudini di consumo ma tutte sono accomunate dagli stessi valori: inclusività, cultura, socialità, storia e tradizioni”.

QUI potete lasciare la vostra firma per candidare

Fonte: Rito del Caffè

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