Mille bambini siriani orfani e malati nei campi profughi in Grecia saranno accolti in Germania

Il comitato di coalizione tedesco ha deciso mille bambini siriani che vivono nei campi profughi saranno accolti in Germania

Sono stanchi, affamati e vivono al gelo sotto le bombe. Ma adesso per i bambini siriani dall’infanzia rubata potrebbe aprirsi un nuovo spiraglio. Il comitato di coalizione tedesco (Große Koalition) ha deciso che saranno accolti in Germania tra i mille e i mille e 500 bambini e adolescenti che attualmente vivono nei campi profughi in Grecia

Nove anni di conflitto in Siria e a pagarne la spese sono soprattutto loro, i bambini. Al gelo nelle tende, lontani dalle loro case distrutte e troppo spesso orfani. Vivono tra le bombe e gli spari, senza più il sorriso. Per loro è possibile attivare corridoi umanitari e inviare aiuti tramite associazioni che operano sul posto, ma la Germania ha fatto fortunatamente uno step in più.

Come riporta il Br24, il comitato di coalizione ha concordato l’ingresso di bambini e adolescenti nel paese. Sono soprattutto di sesso femminile e soggetti molto vulnerabili perché malati, malnutriti o rimasti orfani. La decisione è stata presa, ma ancora non sono chiare le modalità di attivazione del corridoio umanitario e l’ingresso di questi bambini in Germania. In queste ore, Angela Merkel dovrebbe ricevere il primo ministro greco Mitsotakis.

Già da tempo, sindaci di ben 140 città tedesche si sono attivati per permettere l’ingresso dei rifugiati siriani nel paese. Un atto umanitario dovuto nei confronti di uomini, donne e bambini che non hanno nessuna colpa, se non quella di essere finiti nel mezzo di una guerra sanguinaria che ha distrutto case, città e famiglie. Il governo federale ha già stanziato 125 milioni di euro di aiuti d’urgenza a quasi un milione di rifugiati nella regione di Idyr, nel nord della Siria.

Anche in Italia sono tanti i comuni che si stanno attivando per aiutare le famiglie siriane. Gli sfollati sono un milione e trecento mila, un numero comunque approssimativo. Poliziotti armati monitorano il confine con la Grecia e non permettono il passaggio dei rifugiati. Il regime siriano intensifica gli attacchi a Idlib contro le posizioni turche. Intere famiglie, per sfuggire alle violenze, si sono riversate nei campi profughi che ad oggi risultano più che raddoppiati rispetto al 2017 in termini di dimensioni e di sovraffollamento. Per questo non possiamo rimanere indifferenti davanti a questa tragedia umanitaria, per sapere come aiutare chi è in difficoltà CLICCA QUI

Fonte: Br24

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