Addio al clochard Aldo, barbaramente assassinato: il suo gatto Helios lo veglia tutta la notte

Il gatto Helios è rimasto a vegliarlo immobile fino all’arrivo della polizia, seduto accanto al corpo senza vita del suo inseparabile amico umano Aid Abdellah, 56enne di origini francesi e da tutti a Palermo, conosciuto semplicemente, come Aldo. Una coppia inseparabile e ben voluta da tutti.

Il gatto Helios è rimasto a vegliarlo immobile fino all’arrivo della polizia, seduto accanto al corpo senza vita del suo inseparabile amico umano Aid Abdellah, 56enne di origini francesi e da tutti a Palermo, conosciuto semplicemente, come Aldo. Una coppia inseparabile e ben voluta da tutti.

Il corpo di Aldo è stato trovato senza vita sotto i portici di Piazzale Ungheria dove da tempo, dormiva assieme a Helios, che portava sempre con sé. Di notte si stringevano in un abbraccio per riscaldarsi, compagni di strada, sotto coperte di fortuna.

Spesso Aldo portava il gatto in spalla, era conosciuto e ben voluto dai residenti, una sorta di istituzione per la sua gentilezza e il suo sorriso. Mentre si indaga per omicidio e il video della telecamera è al vaglio degli inquirenti, il sindaco Leoluca Orlando ha disposto che per il giorno dei funerali siano esposte le bandiere a mezz’asta negli uffici comunali. Una richiesta fatta dagli stessi commercianti della zona che consideravano il clochard come un amico.

Si pensa anche all’intitolazione dei portici per una morte che ha suscitato tristezza proprio a tutti. Aldo ed Helios erano aiutati da tanti: chi offriva loro un pasto caldo, chi una coperta. La prima ipotesi è che qualcuno abbia tentato di rapinare l’uomo, mentre il gatto assisteva forse inerme alla scena. Una ferita in testa e il portafoglio vuoto portano proprio su questa pista.

Adesso tantissimi fiori e lettere lo ricordano come un uomo gentile, educato e dal cuore grande, amorevole verso il suo gatto Helios che adesso è stato affidato a una signora della zona.

aldo helios

Foto

Probabilmente adesso il gatto avrà una casa, ma niente potrà riportargli indietro i calorosi abbracci di Aldo che si era trasferito al Sud anche per far vivere al caldo il suo amico a quattro zampe.

Una storia che ci tocca davvero il cuore. La violenza gratuita verso i più deboli è forse sintomo di una società incattivita.

Addio Aldo, amico di tutti.

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Dominella Trunfio

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