Addio Sam Simon, papa’ dei Simpson: 10 modi in cui ha aiutato gli animali

La famiglia Simpson è in lutto. Uno dei suoi creatori, Sam Simon, è morto domenica a Los Angeles all'età di 59 anni. Soffriva di cancro al colon, che gli era stato diagnosticato nel 2012. Quando ne ha dato notizia ufficialmente al mondo intero era marzo del 2013. Ha raccontato che secondo i medici gli rimanevano dai 3 ai 6 mesi di vita, durante i quali avrebbe offerto il suo aiuto e sostegno economico agli animali e alle associazioni che si occupano del loro benessere, oltre che ai bambini in difficoltà e ai poveri

La famiglia Simpson è in lutto. Uno dei suoi creatori, Sam Simon, è morto domenica a Los Angeles all’età di 59 anni. Soffriva di cancro al colon, che gli era stato diagnosticato nel 2012. Quando ne ha dato notizia ufficialmente al mondo intero era marzo del 2013. Ha raccontato che secondo i medici gli rimanevano dai 3 ai 6 mesi di vita, durante i quali avrebbe offerto il suo aiuto e sostegno economico agli animali e alle associazioni che si occupano del loro benessere, oltre che ai bambini in difficoltà e ai poveri.

Simon ha fatto cose incredibili per gli animali. Vegetariano da quando aveva 19 anni e vegano dal 2005. Amante dei cani fin da piccolo, nel 2002 ha fondato la Sam Simon Foundation , un’organizzazione non-profit che salva la vita dei cani abbandonati “per arricchire la vita delle persone”.

Durante un’intervista lo scorso novembre, Sam Simon ha dichiarato di essere più felice che mai, nonostante la sua malattia:

Ho finito per stare con persone che mi vogliono bene, che si prendono cura di me e che avrebbe fatto qualsiasi cosa per me. E ‘una bella sensazione. Si chiama felicità”.

Per questo il modo migliore per onorarlo è ricordare quello che ha fatto per gli altri esseri viventi, donando una quantità incredibile di denaro guadagnato grazie alle sue royalty dei “Simpsons” da decine di milioni di dollari all’anno. Il suo impegno ci lascia un messaggio di speranza universale.

La clinica veterinaria mobile

Simon finanzia completamente una clinica chirurgica mobile che viaggia in tutta Los Angeles, fornendo procedure chirurgiche non ortopediche per animali domestici di famiglie a basso reddito.

Da randagi a cani-guida

La Fondazione Simon salva cani dai rifugi e li forma per diventare cani per non udenti o cani per ciechi certificati, aumentado le loro possibilità di adozione.

Cani per Pet Theraphy

I cani abbandonati nei rifugi formati per la Pet Therapy diventano più socializzati e possono vistare i residenti delle strutture mediche, facendo del bene alle persone malate.

Cibo vegan per le famiglie povere

Simon ha creato un programma apposito per rispondere alla crisi che ha colpito duramente la popolazione Usa più svantaggiata, offrendo generi alimentari “vegan nutrienti, senza alcun costo, per gli individui e le famiglie che stanno lottando per sbarcare il lunario”. Ha aiutato con il cibo circa 200 famiglie al giorno.

Donazioni alle associazioni che si occupano di diritti degli animali

Nel corso di diversi anni, Simon ha sempre offerto grandi contributi alle organizzazioni più vicine al suo cuore, tra cui People for the Ethical Treatment of Animals (PETA) e Sea Shepherd Conservation Society. Nel marzo 2013, PETA onorato Simon dando il suo nome alla sua sede a Norfolk, in Virginia. dopo di lui. Ha offerto oltre 100 mila dollari l’anno. Sea Shepherd ha aggiunto una quarta nave alla sua flotta proprio grazie a una sua donazione. La nave è ora in azione e difende le balene dalle attività dei cacciatori giapponesi.

Animali salvati da Zoo e Circhi

Simon ha riscattato molti animali da zoo e circhi, donando loro una nuova vita nei santuari.

Salvataggio di 425 cincillà

sam simon cincillà

Simon ha comprato un intero allevamento di cincillà allevati per la loro pelliccia nel sud della California. I 425 animali liberati sono stati affidati alla San Diego Humane Society, che grazie a una donazione di 100.000 dollari si prende cura di loro nelle nuove case.

Nuova vita per il toro da riproduzione

Lo scorso novembre il toro da riproduzione Benjy era stato condannato al macello perché non si accoppiava con le femmine. Era conosciuto come il toro gay dell’Irlanda. Simon lo ha comprato e trasferito in un rifugio.

L’elefante indiano malmenato

Anche Sunder è stato salvato da Sam. È un giovane elefante indiano che un tempo viveva nel Tempio Jyotiba nel quartiere Kolhapur di Maharashtra, in India. Qui, ha sopportato anni di abusi e percosse per mano dei suoi rapitori. Tenuto in catene e malnutrito.

Roberta Ragni

Photo Credit

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook