Teatri, concerti e piatti caldi: la magica tradizione del biglietto sospeso

Dalla tradizione unica di Napoli di regalare un “caffè sospeso”, passando per i giocattoli di Natale o il gelato sospeso di Roma, l’usanza di lasciare qualcosa di già pagato a beneficio di chi non può permetterselo si fa largo in sempre più città.

Un biglietto sospeso. Al cinema, al teatro, per un concerto. Dalla tradizione unica di Napoli di regalare un “caffè sospeso”, passando per i giocattoli di Natale o il gelato sospeso di Roma, l’usanza di lasciare qualcosa di già pagato a beneficio di chi non può permetterselo si fa largo in sempre più città.

Così da Bologna a allo stesso capoluogo partenopeo fino a Torino, sbocciano attività, locali e iniziative volte a rendere partecipe anche chi non ha i mezzi per comprare da sé un biglietto.

Un vero e proprio “trend solidale” che dà al Belpaese un motivo di vanto e una iniziativa che speriamo ispiri sempre più locali in Italia!

Al teatro a Torino e a Napoli

Dai primi dicembre, lo spazio Tedacà Bellarte, di via Bellardi a Torino, promuove l’iniziativa “Chi ama teatro dona teatro”: gli spettatori che comprano per sé un biglietto o un abbonamento possono donare un biglietto teatrale a una persona che non se lo può permettere. La campagna è valida fino a gennaio 2018 per tutti gli spettacoli di “La dolce rivoluzione”, stagione del teatro Bellarte.

La donazione può essere fatta direttamente in teatro o con una raccolta fondi sul sito ufficiale.

A Napoli per Natale c’è invece “Una poltrona per te”: con la stessa logica, il teatro Il Pozzo e il Pendolo in occasione del suo diciottesimo anno di attività darà l’occasione di donare biglietti a chi fa fatica ad arrivare a fine mese con il sostegno degli assessorati alla Cultura e alle Politiche Sociali del Comune di Napoli. Si prenderà il via sabato 16 dicembre e l’iniziativa si protrarrà per tutto il periodo festivo.

Per informazioni: Il Pozzo e il Pendolo

Musica e concerti a Bologna

Il Binario69 della città bolognese (via de’ Carracci 69/7 – zona Bolognina) offre l’offerta libera sospesa: all’entrata, per le serate di musica a pagamento, si potrà scegliere di donare un ingresso intero o solo una parte a chi è in difficoltà.

Per informazioni: Binario69

Il piatto sospeso con un’App

Un piatto sospeso in digitale! Grazie a Just Eat, l’app per ordinare online cibo a domicilio, i ristoranti di Milano e Torino che attraverso il progetto Ristorante Solidale ogni mese donano le eccedenze alimentari, aderiscono alla nuova iniziativa del piatto sospeso “digitale”.

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Dopo il caffè, arriva il ‘pasto sospeso’ per migranti e bisognosi

Fino al 17 dicembre, da 20 ristoranti solidali di Milano e Torino sarà possibile aggiungere al proprio ordine i piatti sospesi: pollo, hamburger, panini, sushi, pasta, riso, piadine e dolci. Just Eat, insieme a Ponyzero, e con il supporto di Caritas Ambrosiana e Caritas Diocesana Torino, li consegnerà a domicilio a chi ne ha più bisogno la sera del 20 dicembre, Giornata internazionale della Solidarietà Umana.

Germana Carillo

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