10 parole giapponesi (quasi) intraducibili, ma con un significato davvero profondo

Gentilezza, cortesia e rispetto per la natura sono al centro della cultura giapponese e della normale vita quotidiana della popolazione. Questo importante aspetto culturale si riflette nella lingua giapponese in cui sono presenti alcune parole ed espressioni che indicano concetti che in altre lingue non risultano racchiusi in un solo termine.

Gentilezza, cortesia e rispetto per la natura sono al centro della cultura giapponese e della normale vita quotidiana della popolazione. Questo importante aspetto culturale si riflette nella lingua giapponese in cui sono presenti alcune parole ed espressioni che indicano concetti che in altre lingue non risultano racchiusi in un solo termine.

Vi avevamo già parlato delle diverse parole per esprimere l’amore e i gesti affettuosi in altre lingue. Ora proviamo a scoprire il significato di alcune parole in giapponese che ci aiuteranno a comprendere meglio la cultura di questo popolo.

Itadakimasu

Itadakimasu è molto di più del nostro semplice ‘buon appetito’. Questa parola infatti racchiude un significato molto profondo: ‘ricevere con umiltà’. Così si ringrazia chi ha preparato il cibo ma anche chi a monte ha lavorato per fare in modo che ora si trovi sulla nostra tavola.

hitadakimasu

Otsukaresama

È una parola che viene utilizzata per ringraziare le persone che hanno dimostrato un grande impegno nello svolgere i propri compiti. Con questa espressione si riconosce il loro duro lavoro. Spesso la si utilizza per accogliere chi torna a casa dall’ufficio dopo una lunga giornata di lavoro.

Komorebi

Komerobi è la parola utilizzata in Giappone per indicare la luce del sole che filtra attraverso le foglie degli alberi.

KOMOREBI

Komeroshi

Komeroshi è la parola giapponese che indica il vento freddo che inizia a soffiare quando l’inverno sta per arrivare.

Mono no aware

Mono no aware è un termine giapponese usato per descrivere la consapevolezza della precarietà delle cose ed il lieve senso di rammarico che comporta il loro trascorrere.

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non attaccamento

Shinrin-yoku

Shinrin-yoku (in italiano “trarre giovamento dell’atmosfera della foresta” o “bagno nella foresta”) è un termine della lingua giapponese che indica una speciale terapia del benessere in cui si va alla ricerca di un luogo molto tranquillo tra gli alberi per ritrovare il contatto con la natura.

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ecoterapia

Yugen

La parola Yugen nell’arte giapponese indica le capacità misteriose che non possono essere descritte a parole; inoltre il termine letterario “simbolismo” dal punto di vista artistico è considerato in italiano il più vicino al significato di questa parola giapponese

Shoganai

Il termine Shoganai indica ciò che non può essere evitato. Significa accettare che qualcosa può avvenire al di fuori del nostro controllo. Questa parola serve per incoraggiare le persone ad andare avanti nella vita senza rimanere troppo legate al passato e senza rimorsi.

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Kintsugi

Il kintsugi o kintsukuroi è l’arte giapponese di riparare con l’oro gli oggetti in ceramica andati in frantumi. In questo modo ciò che si rompe non viene accantonato o gettato ma acquista un grande valore.

kintsugi cover

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Wabi-sabi

La parola Wabi-sabi indica la bellezza imperfetta, impermalente e incompleta. Si tratta di una visione del mondo fondata sulla capacità di accogliere la transitorietà delle cose e di riconoscere la bellezza anche nell’imperfezione.

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