L’anno che verrà: dopo 40 anni l’intramontabile canzone di Lucio Dalla diventa un video carico di speranza

La data per il suo lancio non poteva non essere quella a ridosso della fine dell'anno. Dopo la celebrazione dei 40 anni di 'Lucio Dalla', disco omonimo del cantautore bolognese, esce adesso il video del brano 'L’Anno Che Verrà' che ogni Capodanno ci emoziona e ci dà speranza.

La data per il suo lancio non poteva non essere quella a ridosso della fine dell’anno. Dopo la celebrazione dei 40 anni di ‘Lucio Dalla’, disco omonimo del cantautore bolognese, esce adesso il video del brano ‘L’Anno Che Verrà’ che ogni Capodanno ci emoziona e ci dà speranza.

Un anno di festeggiamenti che si conclude quindi nel migliore dei modi dopo l’uscita di ‘Lucio Dalla – Legacy Edition’ con 3 brani in versione inedita: ‘Angeli’ nella versione in studio, ‘Stella di mare’ in inglese e il brano ‘Ma come fanno i marinai’ feat. Francesco De Gregori nella versione inedita registrata in studio.

Ma ‘L’anno che verrà’ rimane intramontabile e questo Capodanno oltre che cantare a squarciagola la canzone del 1979 si potrà anche vedere la clip che ci introduce in un altro tempo, quello in cui si scrivevano le lettere con la macchina da scrivere.

Il nuovo video diretto da Marco Pellegrino racconta appunto i minuti che precedono la mezzanotte del nuovo anno.

GUARDA IL VIDEO:

“È il 31 dicembre. Mancano pochi minuti all’inizio del nuovo anno. Il tempo di una canzone, il tempo per un uomo di scrivere una lunga lettera a se stesso. Il tempo di una vita”, spiega Pellegrino in una nota stampa.

La canzone arrangiata da Giampiero Reverberi, con Ron che suona il pianoforte inizia proprio con “Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po'”e lo stesso Dalla più volte nella sua lunga e intensa carriera spiegava che “È una canzone importante perché immagina una situazione di lontananza tra me e un amico e a cui faccio un rapporto dettagliato di come stiamo vivendo oggi: nella prima parte c’è un meccanismo del gioco che mi permette di esagerare”.

Senza dimenticare i riferimenti storici:”Si esce poco la sera compreso quando è festa e c’è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra”, ricordando quindi gli attentati terroristici, Dalla lancia un messaggio di speranza: “Sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno, ogni Cristo scenderà dalla croce anche gli uccelli faranno ritorno (…) e senza grandi disturbi qualcuno sparirà, saranno forse i troppo furbi e i cretini di ogni età”. E sarà lo stesso cantautore bolognese a dire di aver fatto ‘una canzone non pessimista, ma senza miracoli’.

L’Anno Che Verrà, testo

Caro amico ti scrivo
Così mi distraggo un po’
E siccome sei molto lontano
Più forte ti scriverò
Da quando sei partito
C’è una grossa novità
L’anno vecchio è finito ormai
Ma qualcosa ancora qui non va
Si esce poco la sera
Compreso quando è festa
E c’è chi ha messo dei sacchi di sabbia vicino alla finestra
E si sta senza parlare per intere settimane
E a quelli che hanno niente da dire del tempo ne rimane
Ma la televisione ha detto che il nuovo anno
Porterà una trasformazione
E tutti quanti stiamo già aspettando
Sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno
Ogni Cristo scenderà dalla croce
E anche gli uccelli faranno ritorno
Ci sarà da mangiare e luce tutto l’anno
Anche i muti potranno parlare
Mentre i sordi già lo fanno
E si farà l’amore ognuno come gli va
Anche i preti potranno sposarsi
Ma soltanto a un a certa età
E senza grandi disturbi qualcuno sparirà
Saranno forse i troppi furbi
E i cretini di ogni età
Vedi caro amico cosa ti scrivo e ti dico
E come sono contento di essere qui in questo momento
Vedi, vedi, vedi, vedi
Vedi caro amico cosa si deve inventare
Per poter riderci sopra
Per continuare a sperare
E se quest’anno poi passasse in un istante
Vedi amico mio come diventa importante
Che in questo istante ci sia anch’io
L’anno che sta arrivando tra un anno passerà
Io mi sto preparando
È questa la novità

La clip è già online, ma sarà proiettata il 10 gennaio nella sala cinema della Fondazione Lucio Dalla a Bologna. Che dire un capolavoro senza tempo.

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