Dominella Trunfio Un cartone animato per spiegare ai più piccoli cosa sono le mestruazioni. Un cortometraggio realizzato dalla Walt Disney nel lontano 1946, di cui pochissimi sanno l’esistenza.
Un cartone animato per spiegare ai più piccoli cosa sono le mestruazioni. Un cortometraggio realizzato dalla Walt Disney nel lontano 1946, di cui pochissimi sanno l’esistenza.
Si chiama “The story of Menstruation” e utilizza appunto diagrammi animati e un linguaggio semplice, per spiegare tutto sul ciclo mestruale. Il corto era stato prodotto dal genio di Chicago assieme ad altre opere destinate alle scuole.
Un momento di sperimentazione per Disney che voleva diversificare la produzione dei contenuti, dando spazio a un argomento serio, ma generalista. The story of Menstruation fu commissionato dalla International Cello-Cotton Company, che all’epoca, produceva gli assorbenti Kotex, per essere proiettato nelle scuole americane.
Dieci minuti in cui una voce femminile, quella dell’attrice Gloria Blondell spiega cosa sono le mestruazioni e come vivere bene nei giorni del ciclo. Per dare credibilità alla proiezione e per non scoraggiarne la visione, come consulente di produzione era stato assunto il ginecologo Mason Hohn.
Il contesto è quello della Seconda guerra mondiale, l’argomento mestruazioni è per lo più un tabù, eppure è necessario informare e insegnare alle ragazze americane come comportarsi. Il film Disney è il primo a utilizzare la parola ‘vagina’ e a spiegare come funziona il sistema riproduttivo femminile sdoganando una serie di falsi miti.
Per esempio, quello che non ci si può lavare i capelli o non ci si può fare il bagno a mare durante il ciclo. Nelle scene il corpo viene stilizzato, il sangue mestruale è bianco e ogni cosa ha un suo nome.
I personaggi sono quelli Disney dove le mestruazioni sono “una parte del piano eterno della natura per trasmettere il dono della vita”, anche se non si parla esplicitamente né di rapporti sessuali, né di concepimento.
Ma sicuramente, in tutto il corto, traspare la visione della donna della società dell’epoca: dal matrimonio alla maternità. Si stima che venne visto da quasi 100 milioni di studentesse fino alla fine degli anni Sessanta.
Le ragazze ricevevano anche un opuscolo di accompagnamento dal titolo Very Personally Yours e conteneva alcuni approfondimenti sulle informazioni del film, e un calendario da usare per segnarsi i giorni delle mestruazioni ogni mese.
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Nel 2015 la Biblioteca del Congresso statunitense ha selezionato il film per la conservazione nel National Film Registry, per la sua rilevanza culturale, storica ed artistica.
Dominella Trunfio
