Fatevi sotto, l’Università di Genova regala centinaia di libri destinati al macero

Se siete appassionati di letteratura classica e filologia, l’iniziativa dell’Università degli Studi di Genova fa al caso vostro perché regala centinaia di libri altrimenti destinati al macero.

Se siete appassionati di letteratura classica e filologia, l’iniziativa dell’Università degli Studi di Genova fa al caso vostro perché regala centinaia di libri altrimenti destinati al macero.

La cultura non si getta via, i libri sono un bene prezioso senza considerare che la loro realizzazione ha purtroppo comportato il taglio di decine di alberi. Per questo motivo tutte le iniziative che danno uno schiaffo allo spreco e una mano all’ambiente, ci piacciono.

“Negli atri di via Balbi 2, via Balbi 4 e via Balbi 6 sono disponibili centinaia di copie gratis di alcune decine di libri di Filologia e Letteratura Classica altrimenti destinati al macero per mancanza di spazio. Quante più copie verranno ritirate – gratuitamente – da studenti e interessati, tante più saranno salvate dalla distruzione e dallo spreco. Si prega di voler approfittare di un’occasione straordinaria di arricchimento personale e beneficio alla cultura”.

A scrivere è il direttore Franco Montanari a capo del Dipartimento di Antichità, Filosofia, Storia,Geografia (D.A.Fi.St.) dell’Università di Genova che ha lanciato questa buona pratica la scorsa settimana e che è attualmente in corso.

Di idee simili ne troviamo ormai in tutta Italia, a Bologna ad esempio c’è una libreria molto particolare in cui i libri non si vendono e non si comprano. Chiunque può prendere un libro senza pagare un centesimo perché è tutto gratis. È Libri liberi di via San Petronio vecchio dove i volumi si passano di mano in mano e sono tutti a disposizione di chiunque voglia leggerli, senza nessun obbligo di restituirli.

E che dire di tutte le iniziative di bookcrossing che stanno invadendo le città di tutta Europa? Sulle panchine, in metro nelle cabine telefoniche o in apposite cassettine realizzate per lo scambio, ormai ce n’è per tutti i gusti. Molte ci sono state segnalate direttamente dai nostri lettori, leggete qui:

Dominella Trunfio

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