Lasciatevi stupire da questo murales: è il più grande d’Europa e può mangiare l’inquinamento!

Raffigura le onde del mare e un airone appollaiato su un barile di petrolio che tiene in bocca un pesce (contaminato). Il problema inquinamento si traduce in arte grazie a Iena Cruz, lo street artist milanese che ha realizzato il più grande murales green d’Europa.

Raffigura le onde del mare e un airone appollaiato su un barile di petrolio che tiene in bocca un pesce (contaminato). Il problema inquinamento si traduce in arte grazie a Iena Cruz, lo street artist milanese che ha realizzato il più grande murales green d’Europa.

Il murales si chiama Hunting Pollution, a caccia d’inquinamento e sarà inaugurato il 26 ottobre alle 11. Da settembre le due facciate di palazzo della De Angelis Real Estate, in via del Porto Fluviale a Roma, sono nascoste dai ponteggi, ma finalmente l’opera è finita.

Mille metri quadrati per quello che sarà, appunto, il murales più grande d’Europa e che affronta il tema dell’inquinamento marino, tra i soggetti ci sono un airone e un barile di petrolio da cui forse usciranno dei tentacoli.

Ma l’opera di Federico Massa, in arte Iena Cruz è anche sostenibile perché è stato dipinto con un tipo di pittura ecosostenibile al 100% e in grado di mangiare le polveri inquinanti.
Secondo le previsioni, il murales sarà in grado di fare lo stesso lavoro che 20 alberi fanno in un bosco, ma il tutto succederà nella trafficata Ostiense.

hunting pollution1

Iena Cruz vive a New York da 8 anni, dove lavora come muralista e scenografo, apprezzato ormai in tutto al mondo, ha deciso di regalare una sua bellissima opera alla capitale italiana. I suoi lavori compaiono sui muri di Milano, Puerto Rico, passando per Ibiza e Puebla, in Messico.

Il murales fa parte del più ampio Yourban2030, percorso di consapevolezza sulle tematiche della green economy.

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Dominella Trunfio

Foto

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