Greta Thunberg candidata al Nobel per la Pace. Simbolo di un’intera generazione che domani scende in piazza 

Greta Thunberg, l’attivista 16enne svedese che combatte per il clima, è stata proposta per il premio Nobel per la Pace da tre parlamentari norvegesi, in segno di riconoscimento per il suo impegno contro i cambiamenti climatici e il riscaldamento globale.

Greta Thunberg, l’attivista 16enne svedese che combatte per il clima, è stata proposta per il premio Nobel per la Pace da tre parlamentari norvegesi, in segno di riconoscimento per il suo impegno contro i cambiamenti climatici e il riscaldamento globale.

“Abbiamo indicato Greta perché la minaccia del clima è probabilmente una delle principali cause di guerre e conflitti. Il movimento di massa che Greta ha innescato è un contributo molto importante per la pace”, ha spiegato, presentando l’iniziativa, il deputato norvegese Andrè Ovstegard.

Greta risponde alla proposta sul proprio profilo Facebook dicendosi onorata e grata di questa di questa scelta:

Il 15 marzo: sciopero globale per il clima

Il tutto succede mentre fervono i preparativi in 75 paesi del mondo per il grande Sciopero mondiale del clima (#climatestrike) che si svolgerà domani in oltre 1300 città. In Italia ci saranno più di 100 appuntamenti. Marce, manifestazioni per chiedere misure più efficaci contro i cambiamenti climatici.

Nessuna bandiera e nessun colore politico perché la battaglia per il clima (Global Strike For Future) non deve conoscere frontiere e deve interessare tutti.

Fridays for Future, i venerdì del clima

L’abbiamo conosciuta nell’agosto 2018, quando seduta a terra con il suo berretto di lana e le trecce, scioperava davanti al Parlamento di Stoccolma per chiedere che i governi si impegnino in politiche di contrasto al cambiamento climatico.

La sua tenacia è diventata in poco tempo, un punto di riferimento per migliaia di giovani e le sue parole sono rimbalzate in tutto il mondo. Greta è arrivata a parlare ai potenti, ai capi di stato e di governo, bacchettandoli su politiche sbagliate che rubano il futuro alle nuove generazioni.

“Non mi fermerò. Non fino a quando le emissioni di gas serra non saranno scese sotto il livello di allarme”, dice l’attivista.

Solo pochi giorni fa Greta Thunberg è stata eletta “Donna dell’anno” in Svezia e dopo il suo discorso al vertice sul clima delle Nazioni Unite in Polonia e al forum di Davos, è diventata un esempio per molti giovani in diversi Paesi, che hanno promosso iniziative simili e che domani scenderanno in piazza per sostenere questa battaglia.

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Dominella Trunfio

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