Chi era Georges Seurat, artista pioniere del puntinismo e del divisionismo

Il 2 dicembre del 1859 nasceva, a Parigi, Georges Seurat. Oggi Google lo celebra con un Doodle ispirato al suo modo di fare arte

Il 2 dicembre del 1859 nasceva, a Parigi, Georges Seurat. Oggi Google lo celebra con un Doodle ispirato al suo modo di fare arte

Il motore di ricerca Google dedica la giornata di oggi all’artista francese Georges Seurat, nell’anniversario della sua nascita avvenuta 162 anni fa, il 2 dicembre del 1859. Seurat è ricordato in tutto il mondo per aver inventato una tecnica di pittura tutta nuova, in grado di cogliere la luce e le sfumature di colore come poche altre: il Pointillisme, in italiano Puntinismo. La luce e i colori non sono un blocco unico, ma vengono scomposti in tanti piccolissimi punti che, visti nell’insieme, regalano le sensazioni tipiche degli artisti dell’Impressionismo.

Seurat iniziò la sua carriera pittorica dipingendo in modo tradizionale, ma fu proprio l’incontro con gli artisti impressionisti che ebbero il loro acme nella seconda metà dell’800 a rivoluzionare la sua carriera e il suo modo di fare arte: artisti come Edgar Degas, Claude Monet e Camille Pissarro lo ispirarono alla ricerca spasmodica degli effetti di luce, ad una pittura più spontanea che cogliesse l’immediatezza di un momento, al lavoro en plein air, a contatto con l’aria aperta.

Oltre a questo, Seurat fu anche studioso delle teorie sui colori contrastanti, ispirato dalle ricerche del chimico Chevreul (autore del famoso Cerchio cromatico dei colori primari e secondari). Lo studio dei colori e degli effetti di questi sulla vista gli permisero di adottare un metodo “scientifico” alla pittura, che si basava sulla mescolanza ottica: in pratica, accostare sulla carta puntini di colori diversi tra loro (anche opposti) restituisce all’occhio umano l’immagine di un colore uniforme, dato dalla somma dei diversi colori che non sono visti come separati ma come un’entità unica.

Un dimanche après-midi à l’Île de la Grande Jatte (@ Metropolitan Museum New York)

Fra le opere più importanti di Seurat si ricordano la Vista sulla Senna (1882-1883) e Una domenica pomeriggio sull’isola della Grande-Jatte (1886) – entrambe conservate al Metropolitan Museum di New York. I suoi quadri sono scorci di vita quotidiana, ambientati perlopiù nella sua Parigi e sempre all’aria aperta, caratterizzati da colori accesi e luminosi. La vita dell’artista si spezzò precocemente, a soli 31 anni, a causa di una malattia.

Vue de la Seine (@ Metropolitan Museum New York)

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Fonte: Google / MET Museum

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