Antropocene, l’epoca umana: da oggi al cinema il documentario che racconta come stiamo distruggendo il Pianeta

Arriva oggi nelle sale il docu-film Antropocene, a completare la trilogia dei documentari che mostrano il devastante impatto dell'uomo sul pianeta

La distruzione del pianeta provocata dalle nostre attività arriva sul grande schermo. Esce oggi nelle sale italiane Antropocene – l’epoca umana, film documentario che racconta come l’uomo stia sfruttando le risorse ambientali oltre ogni limite e modificando la natura come nessuno era riuscito a fare prima d’ora, nemmeno i fenomeni naturali.

Diretto da Jennifer Baichwal, Edward Burtynsky e Nicholas de Pencier, Antropocene è un viaggio in cui la voce di Alba Rohrwacher (Alicia Vikander nella versione originale) ci accompagna per 87 minuti in sei continenti, alla scoperta dell’enorme e distruttivo impatto dell’uomo sulla Terra.

Le incredibili immagini riprese per quattro anni dai registi mostrano le ferite irreversibili che l’uomo ha provocato e che continua a provocare all’ambiente dalla metà del XX secolo a oggi, dominando la natura e cambiando per sempre in peggio il paesaggio che lo circonda.

Dalle miniere al bracconaggio, dalle cave alla distruzione dei fondali oceanici, passando per discariche formate da vere e proprie montagne di rifiuti e dalle vasche per il trattamento del litio, Antropocene è “un viaggio visivo senza precedenti” come lo ha definito l’Hollywood Reporter, attraverso i disastri provocati dall’avidità umana.

Il film è il terzo e ultimo capitolo che conclude una trilogia di documentari sull’impatto delle attività umane sulla terra, dopo Manufactured Landscapes del 2006 e Watermark del 2013 ed è parte di un progetto scientifico e artistico più ampio che comprende anche la mostra multimediale Anthropocene, visitabile al Mast di Bologna fino al 5 gennaio 2020.

Antropocene ha debuttato nel 2018 al Toronto Film Festival 2018 e da oggi è in programmazione nelle sale cinematografiche in 11 città italiane tra cui Milano, Roma, Firenze e Torino.

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