Scoperta a Udine antica capanna risalente all’età del Bronzo

Un'antica capanna dell'epoca protostorica è stata portata alla luce durante i lavori di restauro conservativo del Palazzo Dorta a Udine

Una scoperta eccezionale, un’antica capanna dell’epoca protostorica è rimasta nascosta per migliaia di anni ma ora è stata portata alla luce durante i lavori di restauro conservativo dello storico Palazzo Dorta a Udine.

I resti archeologici appena ritrovati ci raccontano di una capanna appartenente a un noto villaggio fortificato protostorico risalente al II e I millennio a.C. La costruzione è stata trovata la scorsa settimana durante i lavori per la realizzazione del garage interrato. Ma non è stata l’unica scoperta. Gli scavi hanno portato alla luce anche un pozzo in muratura largo circa 1,5 metri di diametro, anche se quest’ultimo risale al periodo rinascimentale.

Inoltre, insieme al rudere sono state trovate anche alcune ceramiche che sembrano testimoniare i contatti con l’area centro-europea.

“Lo studio di questi reperti permetterà di precisare la datazione del contesto individuato. Al momento la struttura abitativa sembrerebbe databile all’Età del Bronzo Recente, tra 1300 e 1200 a.C” si legge nel comunicato ufficiale.

Intanto la Soprintendenza ha già chiesto un approfondimento stratigrafico per saperne di più vista “l’eccezionalità delle evidenze emerse nel corso della sorveglianza”.

Anche se finora è stato possibile vedere solo parte di un pavimento in terra battuta con tracce di un probabile focolare e di elementi strutturali, secondo gli autori della scoperta, è verosimile che sia una capanna

“le cui eccezionali condizioni di conservazione rappresentano un unicum nel panorama cittadino”.

ceramica palazzo dorta

©Sabap Beniculturali Friuli Venezia Giulia

“Come Sindaco di Udine e come friulano non posso che accogliere con soddisfazione la notizia di questo importante ritrovamento che non solo conferma la presenza sul nostro territorio, già dall’età del bronzo, di popolazioni altamente evolute, come testimonia la raffinatezza con cui sono realizzati i reperti ritrovati, ma ci rivela anche come già all’epoca la zona rappresentasse uno dei principali snodi commerciali a livello europeo. Ora non resta che sperare che i lavori ci restituiscano ulteriori sorprese” ha detto Pietro Fontanini.

Non si tratta del primo ritrovamento di questo tipo. Nel 2019 nella stessa area sono state trovare alcune strutture murarie di epoca romana repubblicana (I sec. a.C. – I sec. d.C.).

Un nuovo fiore all’occhiello per la citta di Udine, che potrà così aggiungere nuovi dettagli alla sua storia.

Fonti di riferimento: Soprintendenza Beni Culturali FVG

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