A Pescara riemerge un prezioso mosaico di epoca romana. Sarà trasferito al Museo delle Genti d’Abruzzo

Sulla Golena sud del Pescara sono iniziati i lavori di recupero di un mosaico romano risalente al 200 d.C. Ed è polemica sul suo trasferimento

Testimone di un glorioso passato, per secoli un bellissimo mosaico di epoca romana è rimasto nascosto sotto terra in Abruzzo, nei pressi Pescara. Ma oggi sono finalmente iniziati i lavori sulla Golena sud del Pescara per riportare alla luce il capolavoro rinvenuto circa 20 anni fa. 

A comunicare la notizia l’amministrazione comunale di Pescara, che – attraverso un post su Facebook – spiega che il mosaico sarà restaurato e custodito all’interno del Museo delle Genti d’Abruzzo:

Un momento lungamente atteso, che restituisce alla città di Pescara il mosaico romano del 200 dopo Cristo, a 20 anni dalla sua scoperta. Un’operazione, quella in corso sulla golena sud del fiume, che fa riemergere questo giacimento dall’oblio in cui è stato finora sepolto. Tra qualche giorno il mosaico verrà traslato presso il Museo delle Genti d’Abruzzo per la fase di restauro a cura della Soprintendenza; successivamente sarà data a tutti la possibilità di ammirarlo.

L’antico mosaico rappresenta una delle conferme più importanti degli antichi insediamenti alla foce del fiume Aterno-Pescara. Nell’immagine spicca un’anfora con una croce uncinata, un capolavoro che risale a circa 1800 anni fa e potrebbe essere stato commissionato intorno al I sec. d.C. Secondo gli archeologi, il mosaico impreziosiva le sale di un edificio che sorgeva vicino al porto di Ostia Aterni (“Aternum”), uno dei più importanti snodi nei commerci tra Roma, Salona e l’Oriente. Dopo la scoperta del mosaico, avvenuta 20 anni fa, sono state proposte due ipotesi per valorizzarlo: quella di una piazza sopraelevata dalla quale accedere al sito archeologico e l’asportazione del mosaico e la sua collocazione all’interno del Museo delle Genti d’Abruzzo. E, alla fine, la seconda ipotesi si è rivelata la più adeguata per conservarlo al meglio.

Tuttavia non sono mancate le polemiche tra i cittadini. In tanti hanno commentato il post sui lavori relativi al museo, dicendo di essere contrari al suo spostamento dalla sede originaria e che andrebbe lasciato dove si trova per valorizzare adeguatamente anche tutta l’area circostante. 

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Fonte: Comune di Pescara 

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