Prima e dopo: l’impatto devastante degli incendi boschivi sull’Isola dei canguri

Le immagini mostrano l'isola prima e dopo gli incendi e la terribile devastazione delle fiamme sulla verde e lussureggiante vegetazione

Nei giorni scorsi l’Isola dei Canguri è stata investita da incendi molto violenti che hanno distrutto oltre 160 mila ettari di terra e 50 abitazioni, ucciso due persone e provocato la morte di circa 20mila koala.

Negli incendi si stima siano andati perduti anche un quarto degli alveari della rara ape ligure, una varietà di ape presente ormai solo su questa isola.

I terreni verdeggianti dell’Isola, situata al largo della costa meridionale dell’Australia, appaiono ora come una distesa carbonizzata e sterile.

Le foto del prima e dopo mostrano l’immensa devastazione causata dalle fiamme che hanno attraversato l’Isola, sede del parco nazionale Flinders Chase.

Ecco ad esempio come appariva l’Isola prima degli incendi, in uno scorcio in cui una lunga strada si estende in lontananza, delimitata da una fitta vegetazione di un bel verde intenso.

Ed ecco la stessa strada questa settimana, con gli alberi ormai ridotti a tronchi carbonizzati e privi di foglie, su una terra grigia e desolata.

Un’altra immagine terribile degli effetti degli incendi è quella che mostra i danni sulla costa. Prima che venisse investito dalle fiamme, il lussuoso Southern Ocean Lodge era così:

Lodge prima degli incendi

La struttura ricettiva è stata costretta a chiudere perché completamente distrutta dagli incendi, così come tutto il paesaggio intorno. Le immagini valgono più delle parole:

Lodge dopo gli incendi

 

 

 

 

Probabilmente la struttura verrà ricostruita e la natura con il tempo sarà in grado di rigenerarsi, ma vedere uno scempio simile non lascia di certo indifferenti.

Inoltre, serviranno anni perché la vegetazione riesca a recuperare e torni a essere popolata da insetti impollinatori e mammiferi: nel frattempo, tutti dovranno fare i conti con gli immensi danni economici ed ambientali di questa catastrofe.

Al momento i vigili del fuoco stanno cercando di contenere l’emergenza ma sono previsti nuovi roghi nei prossimi giorni.

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