New York: alla scoperta dell’american Museum of natural history

Pronti a perdersi per New York a bordo di Avis autonoleggio? Per gli amanti della scoperta non c’è niente di meglio dell’American Museum of Natural History!

L’American Museum of natural history sorge sull‘upper west side di Manhattan ed è una delle più celebri attrazioni di New York City. Solo l’architettura dell’enorme struttura lo rende unico nel suo genere, un gigantesco edificio in pietra che riflette una mescolanza eclettica di diversi stili architettonici.

L’edificio multi sfaccettato presenta un ingresso dal lato Central Park West, dominato da colonne bianche ed una statua di bronzo del presidente Theodore Roosevelt, mentre altrove sembra una costruzione medievale con torri da castello fiabesco. Il ‘Rose Center’ è infine quanto di più moderno si possa immaginare, un cubo di vetro con la sfera Hayden che galleggia al suo centro.

Nessun viaggio a New York è completo senza una visita a questo spettacolare tributo alla scienza e al nostro mondo, le sue innumerevoli attrazioni stimolano la curiosità e la fantasia di adulti e bambini. Non c’è un prezzo fisso per l’ingresso, solo un’offerta suggerita, gli ingressi al planetarium, al cinema IMAX e alle mostre temporanee non sono inclusi nell’offerta.

La cosa più importante da ricordare prima di visitare il museo è che si tratta di un luogo immenso, quindi vanno tenute in conto lunghe camminate e numerosissimi gradini da superare. Ci sono quattro piani di spazi espositivi e la superficie del museo si estende per diversi isolati. Ci sono 42 esposizioni permanenti oltre a diverse mostre temporanee che spaziano per tutto lo scibile dall’inizio dei tempi al presente, coprendo ogni disciplina della scienza: biologia, ecologia, zoologia, geologia, astronomia e antropologia. Il museo presenta con dettagliate informazioni la sua collezione di migliaia di artefatti tracciandone l’importanza culturale, scientifica o storica. É facile perdersi per ore solo vagando tra gli spazi dedicati ai popoli ‘Asiatici, Africani e Sud-Americani’.

mappa avis

Il ‘Rose center for Earth and Space‘ (centro Rose per la terra e lo spazio), che ha rimpiazzato il vecchio Hayden Planetarium, è un edificio ultra-moderno che sembra uscito da un racconto di fantascienza, un cubo di vetro trasparente, dominato dalla sfera del nuovo planetarium. Un percorso a spirale scende dalla sfera, giù fino al pavimento, attraverso modelli in scala di stelle, galassie e pianeti che pendono dal soffitto. Oltre al planetarium il Centro offre anche una storia dell’Universo, dal Big Bang fino ad oggi, narrata da Jodi Foster, oltre a vari modelli di corpi celesti che aiutano a comprendere la relatività delle dimensioni degli oggetti presenti nell’universo.

us american museum of natural history hayden planetarium nightview

Per quanto riguarda la storia naturale, il museo è forse più conosciuto per le ‘Fossil Halls‘, le sale dedicate ai fossili, contenenti circa 600 diversi esemplari tra i quali gli scheletri di un enorme Mammut e un temibile Tyrannosaurus Rex. La ‘Milstein Hall of Ocean Life’ contiene invece alcuni plastici dedicati all’ecologia, clima e conservazione dell’ambiente, oltre ad una celebre replica di una balenottera azzurra grande 30 metri.

A causa della popolarità del museo, che conta 5 milioni di visitatori ogni anno, e in particolare il successo che riscuote tra i bambini si consiglia di evitare, se possibile, le visite nel weekend. Consigliamo dunque una visita in un giorno feriale, possibilmente presto nel corso della mattinata, anche per evitare di superare l’orario di chiusura e finire come Lawrence Daley in una rocambolesca avventura tra le creature animate del museo, come succede a Ben Stiller nel suo ‘Una notte al museo’.

Post in collaborazione con Avis Autonoleggio

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook