Pasqua in lockdown, ma possiamo (almeno) visitare i sentieri delle Cinque Terre… dal divano di casa

Durante Pasqua tutta l’Italia si troverà in zona rossa, ma i sentieri delle Cinque Terre si apriranno ai visitatori sul web

Durante Pasqua tutta l’Italia si troverà nuovamente in zona rossa, ma i vari sentieri delle Cinque Terre si apriranno comunque ai visitatori sul web, da cellulare o pc, attraverso le app e il sito internet del Parco Nazionale.

I sentieri che collegano le Cinque Terre sono un gioiello della Liguria: i cinque borghi sono infatti connessi da una rete di percorsi da fare a piedi, immersi nella natura e caratterizzati da panorami mozzafiato tra mare e montagna.

Il Parco Nazionale delle Cinque Terre con i suoi 3.868 ettari è il Parco Nazionale tra i più piccoli d’Italia e allo stesso tempo il più densamente popolato, con circa 4.000 abitanti suddivisi in cinque borghi: Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso al Mare. Qui l’uomo in più di mille anni ha “modificato” l’ambiente naturale sezionando gli scoscesi pendii delle colline per ricavarne strisce di terra coltivabili, i cosidetti ciàn, sorrette da chilometri di muretti a secco.

Questo è il vero tratto identitario delle Cinque Terre, con un paesaggio atipico e fortemente antropizzato: ecco perché è il Parco dell’Uomo, un territorio diventato Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Sul sito del parco sono sempre a disposizione le webcam, per guardare paesaggi mozzafiato in tempo reale.

E inoltre possibile fare un tour virtuale di Portovenere, Cinque Terre e le Isole, Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, scoprendone le meraviglie dal divano di casa.

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