10 regole per rispettare la Natura in vacanza

Il rispetto della Natura non va mai in vacanza. Non importa quale destinazione sceglieremo, ciò che conta è ricordare di preservare i luoghi che visitiamo e di fare in modo che non vi sia traccia del nostro passaggio. Dunque, non abbandoniamo i rifiuti, non raccogliamo le conchiglie e i fiori protetti. Cerchiamo di spostarci in modo sostenibile e di rispettare qualsiasi luogo che sceglieremo per goderci un po' di relax.

Il rispetto della Natura non va mai in vacanza. Non importa quale destinazione sceglieremo, ciò che conta è ricordare di preservare i luoghi che visitiamo e di fare in modo che non vi sia traccia del nostro passaggio. Dunque, non abbandoniamo i rifiuti, non raccogliamo le conchiglie e i fiori protetti. Cerchiamo di spostarci in modo sostenibile e di rispettare qualsiasi luogo che sceglieremo per goderci un po’ di relax.
Ecco le 10 regole del WWF per rispettare la natura in vacanza.

Rifiuti

Portate con voi un sacchetto per i rifiuti da gettare nei raccoglitori differenziati. Ricordate che un fazzoletto di carta si degrada in 3 mesi, un mozzicone di sigaretta impiega da 1 a 5 anni, le buste di plastica da 10 a 20 anni, le lattine di alluminio 10-100 anni, le bottiglie di vetro 1000 anni, mentre le bottiglie di plastica non si degraderanno mai completamente.

2) Turismo

Evitate le spiagge affollate. L’eccessiva pressione altera l’equilibrio dell’habitat costiero.

Ecoturismo in bicicletta

Pedalare in famiglia è una perfetta occasione per apprezzare meglio il paesaggio. È il modo migliore per coinvolgere i bambini in una vacanza ecosostenibile.

Raggiungere la spiaggia

Le dune rappresentano una barriera naturale fondamentale per il mantenimento della spiaggia e degli ambienti retrostanti (campi agricoli, boschi). Raggiungiamo le spiagge utilizzando i sentieri realizzati per non alterare il fragile equilibrio di queste aree. Nelle aree protette le segnaletiche vi aiuteranno a scoprire le specie presenti in queste dune.

Rispettare le norme

Segnalare alle autorità competenti animali in difficoltà, scarichi abusivi, discariche, oggetti pericolosi galleggianti. In mare evitare schiamazzi e corse sotto costa con mezzi rumorosi e troppo veloci. Fare attenzione alle boe di segnalazione di sub o bagnanti mantenendosi alla distanza di sicurezza.

A tavola

Il WWF suggerisce di rifiutare in pescheria o al ristorante, pesci di taglia inferiore a quella regolamentare e le specie protette. Solo così possiamo contribuire alla tutela della biodiversità, facendo scelte da consumatori consapevoli che, a parere del WWF, oltre a salvare il mare premiano il lavoro dei pescatori onesti e corretti.

Incontri ravvicinati con gli animali

Non disturbare la fauna sottomarina. Con un tranquillo snorkeling ci si può godere lo spettacolo. In canoa o pedalò non disturbare gabbiani, cormorani e falchi. In montagna per vedere gli animali rimanere fermi e in silenzio.

Souvenir di natura

Portar via conchiglie, legni e altri resti dalla spiaggia riduce la presenza di rifugi e cibo per insetti e granchi. In montagna quasi tutte le specie di fiori sono protette.

Avorio, coralli e gusci di tartaruga

Per non diventare ‘bracconieri inconsapevoli’ attenzione durante le vacanze all’estero a cosa si acquista. Nell’opuscolo curato dal WWF Svizzera troverete una piccola guida per non incorrere in multe salate.

Educare

Conoscere la natura è una continua sorpresa: abituiamo i nostri figli a esplorare il mare con l’aiuto di una maschera e una guida che li aiuti a capire cosa stanno vedendo. In montagna dotiamoci di guide per riconoscere le specie botaniche e gli animali.

Consulta qui il decalogo completo del WWF per l’eco bon-ton in vacanza.

Marta Albè
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