Alberghi, trasporti, ristoranti e fattorie biologiche: Copenhagen capitale della sostenibilità

In vista della conferenza ONU sui cambiamenti climatici (COP15) che si terrà a dicembre a Copenhagen, la capitale danese si prepara al meglio, offrendo a tutti coloro che la visiteranno una serie di idee e soluzioni ecocompatibili, sottolineando così la sua leadership nella creazione di soluzioni innovative per la salvaguardia dell'ambiente.

In vista della conferenza ONU sui cambiamenti climatici (COP15) che si terrà a dicembre a Copenhagen, la capitale danese si prepara al meglio, offrendo a tutti coloro che la visiteranno una serie di idee e soluzioni ecocompatibili, sottolineando così la sua leadership nella creazione di tecnologie innovative per la salvaguardia dell’ambiente applicate anche all’offerta turistica, sia essa privata che business.

A questo proposito è stato creato un consorzio che vuole dimostrare come anche una conferenza di livello internazionale possa essere progettata in modo da ridurre al minimo l’impatto ambientale. L’obiettivo finale del Protocollo Meeting Sostenibili di Copenaghen, questo il nome del consorzio, è quello di redigere (entro febbraio 2010) un vero e proprio documento che sia punto di riferimento per la futura realizzazione di incontri e conferenze, nell’ottica di un’espansione dello sviluppo sostenibile.

Ma il protocollo non è l’unico fattore che rende Copenhagen una vera e propria capitale della sostenibilità ambientale: la città offre infatti un gran numero di soluzioni verdi, che accompagnano molte attività della vita quotidiana. I trasporti prima di tutto, a cominciare dagli aerei che sono da annoverare tra i mezzi di trasporto più inquinanti. Nell’impossibilità di limitare di netto il traffico aereo, le compagnie che raggiungono la Danimarca applicano programmi e tasse che permettono di compensare l’emissione di anidride carbonica. Usciti poi dall’aeroporto (che peraltro è tra i più attenti alle politiche ambientali) si può evitare l’utilizzo delle auto grazie alla rete di metropolitane, che permettono di raggiungere facilmente, e velocemente, il centro città.

Anche gli alberghi sono pensati in modo da ridurre all’osso gli sprechi e numerose sono le catene che possono vantare certificazioni ambientali e comportamenti virtuosi: Brøchner Hotel è ad esempio diventata la prima catena CO2-neutral del mondo, dal momento che riesce a compensare totalmente le emissioni di anidride carbonica; la catena Guldsmeden produce invece in maniera artigianale saponi e shampoo ed offre ai suoi ospiti una prima colazione completamente biologica.

Anche i ristoranti sono biologici, e diverse sono le attività che si possono svolgere all’aperto, nel pieno rispetto della natura: si va dalle visite guidate in bicicletta o in kayak ai corsi di cucina nelle fattorie biologiche e nei piccoli birrifici dei dintorni.

Per i professionisti che intendono scoprire le tecnologie all’avanguardia sul fronte della sostenibilità ambientale di cui la Danimarca è uno degli esponenti migliori, esiste, inoltre, la possibilità di partecipare a un EnergyTour per conoscere le migliori soluzioni tecnologiche sviluppate in fatto di cambiamenti mondiali climatici ed energetici – tutte accessibili al pubblico.

 

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