I 10 acquedotti più antichi del mondo: le spettacolari immagini

Durante i vostri viaggi in Italia e in altri Paesi del mondo potreste imbattervi in costruzioni davvero straordinarie. Infatti potreste trovarvi ad ammirare uno degli antichi acquedotti che furono costruiti diversi secoli fa come strutture artificiali per il trasporto dell’acqua.

Durante i vostri viaggi in Italia e in altri Paesi del mondo potreste imbattervi in costruzioni davvero straordinarie. Potreste trovarvi ad ammirare uno degli antichi acquedotti che furono costruiti diversi secoli fa come strutture artificiali per il trasporto dell’acqua.

I primi furono costruiti dai babilonesi, dagli assiri e dagli egizi. Ma i più famosi costruttori di acquedotti, con strutture davvero evolute per quei tempi, furono gli antichi romani che nel corso di 500 anni realizzarono decine di acquedotti in Italia e nel loro impero.

Ecco 10 tra gli acquedotti più antichi del mondo.

Pont du Gard

Pont du Gard è un antico acquedotto costruito durante l’Impero Romano nel Sud della Francia. In origine faceva parte di un canale di 50 chilometri per portare acqua alla città di Nimes. Dal Medioevo al 18esimo secolo fu utilizzato come un ponte vero e proprio per facilitare il trasporto di derrate alimentari oltre il fiume. Questo antico acquedotto è tra le attrazioni turistiche più visitate della Francia.

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fonte foto: flickr

Acquedotto di Segovia

L’acquedotto di Segovia è uno dei monumenti più importanti e meglio conservati che gli antichi romani abbiano realizzato nella penisola iberica. È uno dei simboli della città di Segovia, tanto da essere presente anche nello stemma cittadino. Dal 1985 questo antico acquedotto è entrato a fare parte del Patrimonio dell’Umanità Unesco.

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fonte foto: flickr

Acquedotto di Valente

Oggi è noto come acquedotto di Valente e in passato ha rappresentato il principale sistema di fornitura d’acqua per la città di Costantinopoli, la moderna Istanbul, in particolare nel periodo tardo antico e medievale, quando in questa zona il sistema idrico raggiungeva una lunghezza di ben 250 chilometri.

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fonte foto: flickr

Acquedotto di Les Ferreres

L’acquedotto di Les Ferreres, o Pont del Diable, fu costruito nel I secolo con pietre a secco che formano una doppia linea di arcate. Faceva parte di un sistema idrico molto complesso di cui oggi rappresenta soltanto una piccola parte, con i suoi 217 metri di altezza. Fu costruito dai romani per portare acqua ad un antica città che oggi corrisponde a Tarragona, nel nord della Spagna.

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fonte foto: flickr

Acquedotto dei Miracoli

L’Acquedotto dei Miracoli, noto in Spagna come Acueducto de los Milagros, fu costruito dagli antichi romani per portare acqua ad una città del tempo che oggi corrisponde a Merida. In origine questo acquedotto attingeva acqua da un lago artificiale che veniva alimentato dal fiume Aberragas.

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Acquedotto di Hampi

L’acquedotto di Hampi si trova in India. Si tratta di una costruzione molto antica che serviva a portare acqua alla capitale di un grande impero. Gli archeologi hanno rinvenuto un serbatoio da cui proveniva l’acqua che un tempo veniva trasportata da questo acquedotto. Per fornire acqua ai templi Indù, invece, di solito si realizzavano acquedotti sotterranei.

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fonte foto: flickr

Acquedotti di Nazca

Gli acquedotti di Nazca sono stati costruiti tra il III e il VI secolo dC per sopravvivere al clima arido del deserto. L’acqua veniva incanalata dove era necessario anche grazie alla realizzazione di condutture sotterranee. Alcuni di questi pozzi e cunicoli sono ancora utilizzati al giorno d’oggi e sono noti come Puquios Alcuni dei Puquios meglio conservati si trovano a Cantalloc, in Perù.

Leggi anche: Linee di Nazca: ma quali UFO, servivano a trovare l’acqua

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fonte foto: flickr

Acquedotto di Cesarea

L’acquedotto di Cesarea, in Israele, fu costruito dal re Erode tra il 23 e il 13 aC. Portava acqua corrente per la città a partire da sorgenti che si trovavano a circa 10 chilometri di distanza. I romani ampliarono questo antico acquedotto nel II secolo dC. Ha continuato a fornire acqua per 1200 anni ed è stato riparato più volte nel corso dei secoli.

acquedotto 8

fonte foto: flickr

Parco degli Acquedotti

Il Parco degli Acquedotti si trova a Roma, in un’area verde che fa parte del Parco Regionale dell’Appia Antica. Questo luogo è caratterizzato dalla presenza visibile o sotterranea di 7 acquedotti romani e papali che rifornivano l’antica Roma: Anio Vetus (sotterraneo), Marcia, Tepula, Iulia e Felice (sovrapposti), Claudio e Anio Novus (sovrapposti). Rappresenta il residuo di un tratto di Agro Romano che originariamente si estendeva senza interruzioni fino ai Colli Albani. In passato l’area era nota come Roma Vecchia dal nome dell’omonimo casale.

acquedotto 9

fonte foto: flickr

Acquedotto di Tambomachay

Tambomachay è un sito archeologico situato nelle vicinanze della località di Cuzco, in Perù. Si compone di una serie di acquedotti antichi, canali e cascate provenienti da sorgenti termali vicine che attraversano le rocce. Gli archeologi pensano che per gli Inca queste strutture non rappresentassero solo un acquedotto ma un vero e proprio centro benessere, data la grande importanza che l’acqua ha avuto nella loro cultura.

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fonte foto: flickr

Marta Albè

Fonte foto: 10mosttoday.com

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