Viaggi: quando il visto è obbligatorio

Sono oggi numerosi i Paesi verso i quali un cittadino italiano deve poter esibire il visto sul passaporto. Attraverso alcuni trattati internazionali l’Italia ha stipulato degli accordi che permettono di compilare alcune richieste di visto direttamente all’arrivo alla frontiera di un Paese straniero, tuttavia non sempre è così e in vari casi è necessario munirsi di visto prima della partenza.

Come chiedere il visto

Le richieste di visto turistico devono essere inviate presso l’ambasciata del Paese in cui si desidera entrare presente in Italia. Esistono però varie possibilità, che permettono al turista, ma anche a chi si sposta per lavoro o per studio, di fare richiesta attraverso appositi moduli presenti in rete.

Il visto di viaggio online ha medesimo valore rispetto a quello cartaceo che si ottiene per posta o presentandosi di persona all’ambasciata straniera. È chiaro però che compilare online le richieste di visto risulta molto più pratico e comodo e consente anche di informarsi in modo preciso per la documentazione da presentare. Capita spesso infatti che le richieste inviate via posta non siano accettate dagli Stati esteri a causa di errori di compilazione o mancanza di alcuni documenti. Facendo richiesta online questo ovviamente non si verifica.

Cosa serve per ottenere il visto

Per quanto riguarda i documenti e il materiale da fornire per ottenere un visto non è possibile dare indicazioni valide per qualsiasi Paese si intenda visitare. Ogni singolo Stato esprime le proprie specifiche richieste. Fermo restando che un passaporto valido, con scadenza posteriore al periodo di viaggio, è obbligatorio sempre, ci sono Stati che richiedono di consegnare una fotografia formato tessera, altri che pretendono i dati di una carta per il pagamento elettronico, o anche i dati dei luoghi in cui si soggiornerà durante il viaggio per svago o per lavoro.

La carta di pagamento è effettivamente necessaria quasi ovunque per ottenere un visto. In alcuni casi è necessario mostrare anche la prenotazione dell’albergo in cui si soggiorna o delle persone presso cui si intende fermarsi, o anche una fotocopia del biglietto aereo, sia quello di andata che quello per il ritorno in Italia.

Dove è necessario avere un visto valido

Sono veramente molti i Paesi per viaggiare verso i quali è obbligatorio avere a disposizione un visto valido. All’interno della Comunità Europea sono presenti accordi tra i diversi Stati che consentono la libera circolazione dei cittadini comunitari, ma al di fuori della Comunità quasi tutti i Paesi obbligano a richiedere il visto.

Mentre si sta organizzando un viaggio è importante informarsi a dovere su questo tipo di obbligo, per non arrivare impreparati alla dogana. In alcuni casi il turista può richiedere, come dicevamo, un visto immediato all’arrivo nel Paese straniero. Ricordiamo però che questo non è possibile ovunque e che spesso tale pratica burocratica comporta lunghe attese, code in aeroporto e potenziali disguidi, meglio quindi prepararsi con buon anticipo.

Quanto tempo ci vuole

In linea generale è possibile ottenere un visto in un tempo che va dai 2 ai 5 giorni lavorativi. Ci sono però varie eccezioni e può capitare che le ambasciate impieghino anche un paio di settimane, o più, per analizzare la documentazione presentata e per dare l’ok alla produzione del visto. I visti turistici possono durare anche vari mesi, con il periodo di validità all’interno del Paese che viene calcolato solo all’arrivo. È quindi possibile richiedere alcuni visti anche con mesi di anticipo rispetto alla partenza.

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