El Hierro, dai rifiuti zero all’autosufficenza energetica: la più piccola isola delle Canarie, la più grande in sostenibilità

Incontaminata e dal fascino selvaggio ed enigmatico, El Hierro è una meta turistica tutta da scoprire. Oltre ad ospitare diverse piscine naturali e splendidi boschi in cui respirare a pieni polmoni, ha un'anima davvero green. Vi portiamo alla scoperta della prima isola autosufficiente dal punto di vista energetico!

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Espana
Nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico si trova un’isola che si distingue per essere un’oasi di pace e di sostenibilità: stiamo parlando di El Hierro, che fa parte delle celebri Canarie. Dichiarata Riserva della Biosfera dall’UNESCO, custodisce piscine naturali e acque trasparenti e rappresenta la destinazione turistica ideale per gli amanti di attività come le immersioni subacquee.

Oltre ad essere l’isola meno estesa dell’arcipelago spagnolo, è anche la più giovane, dato che la sua emersione risale “soltanto” a 1,1 milioni di anni fa. Descrivere a parole la straordinaria bellezza e il fascino di questa terra di origine vulcanica non è facile, ma proviamo a darvi qualche piccolo assaggio.

Un’oasi che custodisce meravigliose lagune e lussureggianti boschi

Quest’isola, dalla superficie totale di 278 km² è uno scrigno di biodiversità. Passeggiando per i suoi boschi si incontrano faggi, pini delle Canarie e ginepri, mentre i suoi 100 chilometri di coste aspre e scoscese sono ricchi di arbusti e nascondono numerose calette e lagune da visitare assolutamente, fra cui il Charco Manso a Nord, e il Charco Azul, a Nord-Ovest.

Inoltre, El Hierro ospita anche la più grande varietà di rettili dell’intero arcipelago delle Canarie. Sulla costa della valle di El Golfo, e al riparo dalle correnti marine, ci si imbatte nelle piscine naturali di La Maceta, con solarium e area pic-nic, gettonatissime dalle famiglie. Fra le riserve naturali più belle spiccano quella marina di La Restinga-Mar de las Calmas, habitat di specie come i coralli neri e gialli, gli anemoni e il Sparisoma cretense, noto anche come pesce pappagallo del Mediterraneo.

Con più di 40 punti di immersione, El Hierro è un vero paradiso per gli appassionati di diving. A rendere questo luogo una meta perfetta per questa attività sportiva è l’incredibile trasparenza delle acque, che permette di raggiungere una visibilità fino a 30 metri.

Sull’isola non mancano poi i paesaggi vulcanici mozzafiato. Ma la ciliegina sulla torta è la variegata offerta enogastronomica di El Hierro: impossibile resistere al profumo pane fresco e alla papas arrugadas con mojo (piatto tipico a base di patate) o ancora alla frutta tropicale.

L’anima green dell’isola

Se amate le vacanze all’insegna della sostenibilità, a El Hierro siete nel posto giusto. Da quando nel 2000 è stata dichiarata Riserva della Biosfera, l’isola invita i suoi abitanti e turisti ad avere il massimo rispetto della natura, attraverso una serie di importanti iniziative. Nel corso del tempo, El Hierro è divenuta un vero e proprio laboratorio di energie pulite.

L’isola delle Canarie vanta un record mondiale: a partire dal 2014 è riuscita, infatti, a raggiungere l’autosufficienza energetica grazie a un sistema misto di generazione di elettricità basato sull’energia eolica e idroelettrica. Il “motore verde” di El Hierro è rappresentato dalla centrale idroeolica di Gorona del Viento, che evita l’emissione di 18mila tonnellate di CO2 l’anno.

A renderla un modello virtuoso anche la sua politica zero rifiuti e il suo piano di mobilità basato sulla promozione dell’uso dei veicoli elettrici. La storia dell’isola più piccola delle Canarie è la conferma che coniugare il turismo e la salvaguardia della natura è possibile e, al giorno d’oggi, diventa un imperativo.

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