Questa compagnia aerea invita a rinunciare ai pasti a bordo per una giusta causa

Saltare i pasti in volo per ridurre sprechi alimentari e produzione di rifiuti: è l'opzione proposta ai passeggeri da questa compagnia aerea giapponese

Il traffico aereo è tra le principali fonti di emissioni inquinanti al mondo. Si stima infatti che, per ogni chilometro percorso in volo, vengano rilasciati in atmosfera oltre 280 grammi di CO2 per passeggero: se consideriamo che su un aereo viaggiano ogni volta dalle 80 alle 100 persone, è facile immaginare l’impatto inquinante di ogni singolo volo.

Ma il rilascio di CO2 nell’atmosfera non è l’unica fonte di inquinamento legata ai viaggi in aereo. Anche i pasti e le bibite che le compagnie di volo offrono ai propri passeggeri durante il viaggio hanno un importante impatto in termini di inquinamento.

Si pensi che i voli passeggeri generano ogni anno oltre sei milioni di tonnellate di rifiuti, e il 20% di questi è rappresentato da cibo e bevande non consumati che, una volta atterrati, finiscono dritti nella spazzatura. Molti passeggeri approfittano delle ore di volo per schiacciare un pisolino e saltano il pasto gratuito a cui hanno diritto insieme al biglietto, che gli era stato comunque confezionato.

Per questo motivo la compagnia aerea giapponese Japan Airlines ha dato avvio a una campagna di sensibilizzazione ambientale che permette ai passeggeri di scegliere se ordinare o meno il proprio pasto a bordo dell’aereo già in fase di prenotazione del biglietto.

È la Ethical Choice MealSkip Option, disponibile per tutte le classi e i tipi di prenotazione, e può essere scelta fino a 25 ore prima del decollo – basta spuntare l’opzione NO MEAL sulla propria area riservata all’interno del sito web della compagnia.

Chi già sa che preferirà dormire e non essere disturbato in volo, o piuttosto preferisce evitare mangiare cibo precotto e riscaldato per altri motivi, potrà comunicarlo alla compagnia e ridurre così lo spreco alimentare e la produzione di rifiuti.

Ma non solo: Japan Airlines ha assicurato che, per ogni pasto saltato dai passeggeri grazie a questa opzione sul biglietto, sarà devoluta un’offerta per lo sviluppo di programmi alimentari destinati alle mense scolastiche e ai bambini che vivono nei Paesi in via di sviluppo.

japan airlines

@Japan Airlines

L’iniziativa, lanciata già nel 2020 per un breve periodo di prova, è stata accolta con favore dalla maggior parte dei viaggiatori – soprattutto da coloro che viaggiano di notte e che, pur avendo diritto al pasto gratuito, non ne approfittano mai preferendo trascorrere il viaggio a dormire.

Qualcuno ha commentato proponendo alla compagnia aerea una riduzione del costo del biglietto per chi sceglie di con consumare il pasto in volo, ma questa opzione non sembra essere sul piatto proprio per valorizzare la causa sociale: per ogni persona che sceglie di rinunciare al pasto a bordo verrà donata una certa somma al programma Tavolo per Due oltre che contribuire alla riduzione degli sprechi e dei rifiuti. Tutti gli altri viaggiatori che vogliono continuare ad approfittare del pasto in volo, possono continuare a farlo senza limitazioni.

Quella giapponese non è la prima compagnia aerea che propone l’opzione salta-pasto per i propri passeggeri, al fine di ridurre lo spreco del cibo: la compagnia statunitense Delta Airlines ha aggiunto già dal 2020 l’opzione salta-pasto per i suoi passeggeri con l’obiettivo di ridurre sprechi e rifiuti, eliminando inoltre l’uso della plastica monouso in volo.

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Fonte: Japan Airlines

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