Strada del Vino dell’Alto Adige in autunno: alla scoperta di vigneti, castelli e panorami mozzafiato

Alla scoperta della Strada del Vino in Alto Adige, un suggestivo percorso in cui perdersi fra vigneti, borghi antichi e bellezze naturali

L’autunno è il momento ideale per scoprire la Strada del Vino dell’Alto Adige, un percorso che si snoda tra Nalles e Salorno (i Comuni attraversati sono 16: Nalles, Andriano, Terlano, Bolzano, Appiano, Caldaro, Termeno, Cortaccia, Magrè, Cortina, Salorno, Egna, Montagna, Ora, Bronzolo e Vadena) per circa 150 chilometri, immerso in un paesaggio caratterizzato da vigneti rigogliosi, castelli medievali e cantine moderne.

Nota anche come Südtiroler Weinstraße, la Strada del Vino dell’Alto Adige rappresenta un vero e proprio omaggio alla tradizione vitivinicola secolare della regione, un luogo dove poter trascorrere una meravigliosa vacanza all’insegna di tantissime esperienze diverse.

Il fascino dei vigneti

La regione è un paradiso per gli amanti del vino: con oltre 4.000 ettari di vigneti, è la più estesa area vitivinicola dell’Alto Adige, le rinomate cantine della zona utilizzano oltre 20 varietà di uva, e producono vini di qualità eccellente. Tra i vini più rinomati spiccano il Gewürztraminer, famoso per il gusto delicato ma intenso, oppure il Lagrein e la Schiava, dei vitigni autoctoni di altissimo livello. Altrettanto celebri sono il Pinot Nero e i bianchi Sauvignon, Pinot bianco e Chardonnay, che rappresentano anch’essi l’eccellenza vinicola del territorio.

Un viaggio nella storia di 2.500 anni fa

Percorrere la Strada del Vino dell’Alto Adige significa immergersi in una cultura millenaria, dove la viticoltura era già praticata 2.500 anni fa: la vendemmia, che inizia in autunno, è ancora oggi eseguita a mano, nel pieno rispetto delle antiche tradizioni.

Camminando tra i vigneti, i masi, e le cantine, sia storiche che all’avanguardia, si può toccare con mano questa eredità e vivere un’esperienza singolare che coniuga passato e presente in modo tangibile.

Presso la Strada del Vino dell’Alto Adige è possibile ammirare vigneti dai filari ordinati che si estendono a perdita d’occhio, testimoni silenziosi di generazioni di viticoltori che hanno dedicato la vita a perfezionare l’arte della vinificazione, dove ogni grappolo d’uva racconta una storia di sacrificio, passione e dedizione, tramandata di padre in figlio.

Protetti da spesse mura in pietra, si possono visitare le antiche cantine, dove le botti in legno (rigorosamente scolpite a mano) raccontano di un tempo in cui ogni fase della produzione del vino richiedeva una conoscenza approfondita ed un rispetto per i cicli naturali. Entrare in queste cantine significa compiere un salto indietro nel tempo, respirare l’odore del mosto e del legno, e comprendere l’importanza dell’attesa nell’affinamento del vino.

Parallelamente, le cantine moderne, grazie alla tecnologia, dimostrano come la tradizione possa evolversi senza perdere la propria essenza: anche utilizzando dei metodi innovativi, queste aziende riescono a mantenere viva la memoria e l’orgoglio delle pratiche ancestrali.

Alla scoperta della Strada del Vino dell’Alto Adige

cartina strada del vino

I paesaggi lungo la Strada del Vino sono affascinanti in ogni stagione, ma in autunno offrono una magia particolare. Grazie al clima mite, le passeggiate tra i filari di viti e le fortezze medievali diventano un’esperienza indimenticabile, mentre i sentieri didattici e gli itinerari enologici permettono di scoprire i segreti della vinificazione e di degustare i vini in cantina, partecipando a tour guidati o esplorando in autonomia, con la bicicletta o percorrendo i vari sentieri tematici.

Per vivere la Strada del Vino in modo sostenibile con l’Alto Adige Wine Pass si può viaggiare con i mezzi pubblici gratuitamente, tessera fornita dalle strutture partner che offrono l’uso gratuito dei mezzi pubblici e la partecipazione a varie esperienze a costo ridotto, oppure gratuitamente. Grazie alle tessere è possibile muoversi più facilmente tra le diverse località, ed approfittare degli sconti sia per la mobilità che per la partecipazione agli eventi enologici e culturali della zona.

Città, borghi antichi e tradizioni

Bolzano

Il viaggio lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige non può che iniziare da Bolzano, il capoluogo di provincia, vera e propria porta d’ingresso al mondo vinicolo altoatesino. Bolzano non è solo il centro commerciale e culturale della regione, ma anche un crogiolo di lingue, costumi, culture e contraddizioni. La città è l’anello di congiunzione tra il nord e il sud, tra la tradizione tirolese e la vitalità mediterranea.

La città è anche un centro culturale di spessore, con mostre d’arte, manifestazioni e concerti di ogni genere, senza dimenticare il Museo Archeologico dell’Alto Adige, famoso per ospitare “Otzi, l’uomo venuto dal ghiaccio”.

Bolzano è anche una città del vino: la zona collinare intorno alla città è particolarmente adatta alla coltivazione del Vernatsch dal quale si ricava il St. Magdalener, mentre il Lagrein popola i vigneti a conduzione familiare che si trovano nella piana, con terreni particolarmente vocati alla sua produzione.

Lago di Caldaro

Proseguendo lungo la Strada del Vino, si arriva a Caldaro, una località dove il vino e l’acqua sono i protagonisti indiscussi. Il Lago di Caldaro è il lago balneabile più caldo delle Alpi, un paradiso per attività quali nuoto, surf e vela, praticabili addirittura già dal mese di aprile. E le rive del lago stesso sono circondate da vigneti che godono di temperature miti, ideali per la coltivazione di vini come l’omonimo vino Kalterersee, ricavato dal vitigno autoctono Schiava. Il museo provinciale del vino, invece, invita alla scoperta della viticoltura.

Appiano

Ad Appiano oltre la coltivazione del vino, si trovano numerosi punti di interesse storico e culturale. Tra questi, il Castel Boymont e il Castel d’Appiano offrono uno sguardo sulla storia medievale della regione e possono essere scoperti intraprendendo l’escursione dei tre castelli: Castel d’Appiano, Boymont e Corba.

Cortina sulla Strada del Vino, il comune più piccolo lungo questo affascinante percorso, è un altro ottimo esempio di come le tradizioni familiari possano definire l’immagine di un paese.

Circondato da frutteti e vigneti, Cortina è un ambiente vitale e protetto, con undici biotopi che custodiscono la flora originaria. Sempre in questa zona, a Magrè, si trova la vite più antica dell’Alto Adige (1601). Le viti che abbracciano le facciate delle case sono spesso piantate in occasione della nascita del primo figlio, al passaggio di consegne del maso o durante la costruzione di una nuova casa.

Percorrere la Strada del Vino dell’Alto Adige è un viaggio attraverso paesaggi incantevoli e tradizioni vinicole secolari. Termeno ad esempio, è la terra del Gewürztraminer, e rappresenta un esempio perfetto di come viticoltura e cultura locale siano strettamente intrecciate; Egna, uno dei Borghi più belli d’Italia, è celebre per i suoi portici e il Pinot Noir.

Oltre alle località citate, ci sono altri gioielli da scoprire come Bronzolo e Vadena, immersi tra vigneti e meleti, Andriano con il suo suggestivo Castel Festenstein, e a nord Nalles e Terlano, noti per i loro eccellenti vini bianchi. Ogni tappa lungo questo percorso promette un’esperienza indimenticabile, offrendo un’opportunità unica di immergersi nella ricca tradizione vinicola e nella bellezza di questa regione.

Castelli e degustazioni

La Strada del Vino dell’Alto Adige è anche una delle aree più ricche di castelli in Europa: qui ne trovate oltre 800, di cui la maggior parte sorge nella Regione dei Castelli di Appiano, nei pressi di Bolzano. Le residenze antiche si trovano nei centri città, mentre è possibile imbattersi nei castelli sulle colline nei dintorni della Strada del Vino.

Per quanto riguarda le esperienze enogastronomiche, l’autunno è il periodo ideale per scoprire i vini e la gastronomia dell’Alto Adige, grazie a eventi come l’Autumn Experience, che si terrà dal 2 settembre al 24 novembre 2024. Le diverse manifestazioni offrono un buon numero di attività, dalle degustazioni di vini locali ai tour guidati in bici, sempre immersi nella bellezza e nelle tradizioni del luogo.

Melodie di vini lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige

Melodie di Vini

Dal 18 ottobre al 2 novembre 2024, le antiche mura di dimore e castelli che si snodano su una delle più belle strade del vino d’Europa ospiteranno numerosi appuntamenti di prestigio, abbinati alle eccellenze enologiche del territorio. Vino, storie dietro la produzione e grande musica saranno i protagonisti della seconda edizione di Melodie di Vini lungo la Strada del Vino dell’Alto Adige. Gli eventi includeranno concerti e varie degustazioni, offrendo un percorso alla scoperta del meglio della produzione di questi magnifici luoghi.

La Strada del Vino dell’Alto Adige in autunno è una destinazione perfetta per una vacanza che combina natura, cultura e enogastronomia. Tra vigneti dorati, castelli affascinanti e borghi pittoreschi, ogni visita diventa un’esperienza unica e memorabile.

Non aspettate oltre: preparate le valigie e venite a scoprire questa meravigliosa regione, dove ogni angolo racconta una storia ed ogni sorso di vino celebra una tradizione secolare.

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